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slaL'avevano annunciato, e infatti ieri mattina i malati di Sla sono scesi in piazza insediando un presidio davanti al Ministero dell'Economia. Accompagnati dai loro familiari, una decina di malati riuniti nel Comitato 16 Novembre Onlus hanno nuovamente dato vita ad uno sciopero della fame e della sete. Pur  nelle gravi condizioni dovute alla loro patologia, i malati hanno sospeso il 50% del loro fabbisogno giornaliero, mentre una quarantina di altre persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica hanno iniziato in casa lo sciopero della fame.

A guidare la protesta è ancora Salvatore Usala. La richiesta è quella di un incontro con impegni precisi da parte delle istituzioni, dopo che da tempo i malati di Sla cercano un confronto e una risposta alle loro richieste di considerare le esigenze dei disabili gravissimi. 


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