Se il Governo non interverrà , si tornerà in piazza per rivendicare i diritti delle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica. Lo ha annunciato da Cagliari Salvatore Usala, segretario del 'Comitato 16 Novembre Onlus', dando al Governo tempo fino al 29 settembre. Usala avrebbe infatti richiesto, entro tale data, interventi concreti e un incontro con i vertici dei ministeri della Salute, del Lavoro e dell'Economia. Se la cosa non si verificherà , il 22 ottobre si riprenderà un presidio permanente nella Capitale. Non hanno intenzione di mollare, i malati di Sla che chiedono al Governo di mettere in atto misure, tra le altre, per favorire il rientro a casa delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica, applicando così il diritto del malato a essere favorito nella permanenza nella propria abitazione, rispetto a residenze sanitarie assistenziali.
All'orizzonte si paventa così la possibilità di una ripresa della protesta che l'anno scorso portò allo sciopero della fame i manifestanti, già enormemente provati dalla malattia.
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