Una buona notizia arriva da Brescia, dove la Provincia ha rinnovato il suo impegno a favore delle persone sorde, attraverso un accordo, siglato nel 2009 con l’Ens (Ente Nazionale Sordi) e appunto confermato, stanziando 52.500 euro per tre anni a favore dell´inserimento nelle strutture pubbliche di traduttori della lingua dei segni. Si tratta di un intervento volto non solo a favorire la partecipazione alla vita lavorativa da parte delle persone non udenti, ma anche a sopperire alle difficoltà degli stessi utenti sordi in casi di emergenza, come ad esempio un ricovero ospedaliero.Il protocollo, dunque, prevede un canale privilegiato per la chiamata sia negli uffici pubblici, quali ospedali, Asl, tribunali, questure, sia in occasione di conferenze o iniziative organizzate dalla Provincia.
La cifra annualmente messa a disposizione sarà quindi di 17.500 euro annui, 10.000 dei quali a carico del settore socio assistenziale, e 7.500 del settore lavoro.
Fonte: Bresciaoggi del 20-03-2012
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