Menu

Tipografia

facebookFacebook è anche questo, ignoranza e insensibilità , per non dire razzismo e intolleranza. Un social network che rispecchia la realtà , nel quale ogni tanto nascono gruppi del genere, per fare una bravata da ragazzini o solo per sfidare il buon senso.
Fortunatamente gli amministratori lo hanno immediatamente chiuso, grazie alle segnalazioni degli utenti indignati.
Il gruppo €˜giochiamo al bersaglio con i bambini down‑¬ proponeva una modalità per liberarsi dal €˜peso‑¬ dei bambini in questione utilizzandolo come bersaglio per delle ipotetiche gare di tiro. Non ci sono commenti da fare a riguardo, se non che appunto il social network rispecchi l’ignoranza e l’insensibilità della nostra società .
Ci terrei a precisare che su Facebook si trova davvero di tutto, ad esempio il gruppo €˜picchiamo gli handicappati‑¬, €˜bruciamo il tagliandino degli handicappati di Scarsetto‑¬, €˜picchiamo i cani‑¬, per non parlare di tutte le innumerevoli proposte di violenza più o meno esplicita su ogni genere di animale.

Quanto è pericolosa la violenza inneggiata attraverso i social network? Difficile a dirsi, probabilmente si tratta di poche persone che hanno molto tempo da perdere, ma non è mai possibile tollerare questioni simili. La moderazione esiste, e si basa appunto sulle segnalazioni degli altri utenti.
Praticamente però se io apro il gruppo €˜aiutatemi ad uccidere i miei colleghi‑¬ e nessuno è interessato a segnalare il mio gruppo come violento, razzista, inopportuno etc, io potrò tranquillamente inneggiare a violenza privata.

E’ importante però far sapere che per una minoranza di persone che desidera in un qualche modo la violenza sulle persone disabili la maggior parte dimostra indegno nei confronti di questi essere difficilmente definibili.
Sono nati infatti diversi gruppi di solidarietà in questi giorno: €˜I bambini down non sono un peso‑¬ conta 3.000 membri, €˜Contro il gruppo GIOCHIAMO AL TIRO AL BERSAGLIO CON I BAMBINI DOWN‑¬ ne conta 23.000, e infine il gruppo
€˜FACCIAMO CHIUDERE IL GRUPPO €˜DERIDIAMO I BAMBINI DOWN‑¬, è arrivato oggi a 52.000 iscrizioni.

Ilaria Vacca