AIUTARE I BAMBINI CON PROBLEMI RENALI NON E' SOLO UN SOGNO

Stefano è un bambino che come tanti altri ha combattuto con coraggio per molti anni una grave patologia renale.
Purtroppo, come succede a tanti bimbi affetti da questi tipo di patologie, non è riuscito a vincere la sua battaglia contro la malattia.
I suoi genitori e tutti quelli che l'hanno amato e curato hanno pensato di ricordarlo intitolandogli un'Associazione. Si chiama “il Sogno di Stefano” e diffonde un messaggio di speranza: la speranza che i bambini e i ragazzi affetti da gravi malattie possano, con l'aiuto di nuove terapie e forme di diagnosi, essere più fortunati di Stefano.
L'Associazione compie il suo primo compleanno proprio domenica prossima, il 15 maggio. Per l'occasione è stata anche organizzata una festa a Villa Braida a Zerman di Mogliano Veneto (via Bonisiolo 16/b dalle ore 13).
Il rapporto che lega “Il Sogno di Stefano” all'Ospedale di Padova è molto profondo: proprio all'interno del reparto di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Dipartimento di Pediatria ( che accoglie anche la sede dell'Associazione) quindici anni fa è stato avviato un progetto che prevede il trapianto renale pediatrico e ad oggi sono già 300 gli interventi andati a buon fine.
L'Associazione vuole essere un punto di riferimento anche per le famiglie di questi bambini, provenienti da tutta Italia, che nell'affrontare il trapianto presentano esigenze molto particolari rispetto agli adulti: le malattie renali pediatriche con indicazione al trapianto sono infatti croniche ed invalidanti.
Proprio per questo motivo si cerca di creare in ospedale un ambiente adatto alle esigenze del piccolo paziente costretto a ricoveri prolungati, attraverso la realizzazione di aree gioco e supporto educativo.
Il “Sogno di Stefano” sostiene la ricerca clinica e sperimentale nel campo delle malattie renali, del trattamento dialitico e della trapiantologia pediatrica, anche finanziando borse di studio per giovani medici; si occupa dell'acquisto di macchinari e di strumentazioni per il reparto, del finanziamento dell’assistenza psicologica del bambino e della famiglia, e della sensibilizzazione sulle problematiche della malattia renale cronica.
C'è anche un comitato scientifico all'interno dell'Associazione. Quest'organo ha il compito, in collaborazione con la struttura sanitaria, di sostenere costantemente tutte le attività che possono dare sollievo e sicurezza alle famiglie interessate.

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