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dislessiaSarà finalmente avviato anche in Cadore un servizio gratuito di assistenza per gli ammalati di dislessia, disgrafia e discalculia, tre malattie infantili forse poco conosciute ai più ma in grado di condizionare la vita di circa il 5% degli alunni e delle loro famiglie. Il servizio partirà in febbraio, coinvolgendo una decina di famiglie cadorine. Contemporaneamente partiranno anche alcuni laboratori per gli adulti.
Anche se negli ultimi tempi i casi registrati sono numericamente diminuiti, come risulta in maniera chiara dalle certificazioni fornite dagli uffici delle Usl, ciò non vuol dire però che il problema sia scomparso. Gli ammalati dei tre disturbi specifici dell’apprendimento, se individuati per tempo, possono infatti migliorare e quasi guarire. E’ proprio basandosi su questa convinzione che la Fondazione Cariverona ha finanziato con 35 mila euro all’anno una iniziativa del €˜Progetto Uomo‑¬ di don Gigetto De Bortoli, che attiverà questo servizio non solo in Cadore, ma anche a Belluno ed a Feltre. Secondo gli psicologi, quelli in questione sono disturbi d’origine biologica e non invalidanti; ma risolverli in tempo utile è importantissimo per la regolare crescita del bambino, per un normale percorso scolastico e per la normale vita famigliare. È difficile riconoscere i sintomi, perché i bambini tendono a nasconderli: nel caso della dislessia, pur leggendo essi non comprendono il significato dei segni e delle parole. Per questi giovani esiste la necessità di un aiuto, un software per la lettura, un computer o una calcolatrice; e il problema si può tranquillamente superare.
«Normalmente», affermano gli insegnanti che conoscono il problema, «l’intelligenza di questi bambini è superiore alla media; anche se, quando la malattia non viene ravvisata dall’insegnante, passano per stupidi o per fannulloni». Tra queste malattie la più conosciuta è la dislessia, divenuta famosa in Italia nel 1982, quando Ugo Piro, padre di un bambino dislessico, scrisse il libro €˜Mio figlio non sa leggere‑¬ che (edito dalla Rizzoli) divenne in breve tempo un best seller, venduto in decine di migliaia di copie; è considerato ancora oggi come una €˜piccola bibbia‑¬ dagli insegnanti che si occupano di questa malattia.


INFO:
Tel 0437950895


Fonte: Il Corriere delle Alpi del 23-01-2011