Un esempio di questo tipo di approccio (e della sua efficacia) è il ricorso presentato contro il ministero dell'Istruzione e l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia da trenta famiglie milanesi appoggiate da Ledha, in seguito al dimezzamento delle ore scolastiche di sostegno. Una misura che, il 10 gennaio, è stata riconosciuta come discriminatoria dal Tribunale di Milano.
Le leggi per agire legalmente contro la discriminazione ci sono: la 67/2006 riguarda la tutela giudiziaria delle persone disabili colpite da discriminazioni, e nel febbraio 2009 l'Italia ha ratificato la Convenzione dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità . "Ma sono leggi recenti, ancora poco applicate. La 67/2006 in particolare è così generica, che a volte è difficile utilizzarla" commenta Merlo. Durante il corso, membri di Ledha e avvocati già esperti in materia illustreranno il panorama giuridico italiano e regionale relativo alla disabilità , condivideranno con i partecipanti le proprie esperienze attraverso analisi di casi specifici e simulazioni, e forniranno spunti per riconoscere e affrontare situazioni discriminatorie.
Il corso è uno dei primi passi verso la realizzazione, da parte di Ledha, di un Centro tutela antidiscriminatoria, che raccolga segnalazioni, offra sostegno e assistenza alle persone di disabili, e diventi punto di riferimento nazionale sul tema. "Vorremo che fare un ricorso per motivi di discriminazione non sia più qualcosa d'élite, ma che diventi la normalità " conclude il direttore di Ledha.
L'iniziativa verrà presentata mercoledì 2 marzo alle 17 presso lo studio Linklaters in via Santa Margherita 5 a Milano. I sei incontri, rivolti ad avvocati e dipendenti di servizi legali, si terranno fra il 16 marzo e il 18 maggio presso la sede di Ledha, in via Livigno 5 a Milano. La partecipazione è gratuita e i posti disponibili sono 20.
INFO:
http://www.ledha.it
Fonte: Redattore Sociale