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profumoLe fragranze più ricercate e i profumi dei grandi divi internazionali, realizzati dal noto chimico-farmacista Paolo Vranjes, sono stati utilizzati per una sperimentazione di comunicazione sensoriale sulle bambine con sindrome di Rett, una malattia neurologica che porta a gravi problemi motori e di linguaggio. Il particolare esperimento fa parte di uno studio, il primo in Italia di questo tipo, realizzato alle Scotte dalla Neuropsichiatria Infantile, diretta da Youssef Hayek, insieme al neonatologo Claudio De Felice. I due professionisti stanno conducendo un'indagine esplorativa sulla comunicazione sensoriale nell'autismo e nella sindrome di Rett. «Abbiamo messo a confronto soggetti sani e soggetti con sindrome di Rett spiega De Felice Il risultato ci ha lasciati molto sorpresi perché la sensorialità olfattiva dei due gruppi è risultata spesso opposta, quello che piace alle bimbe sane non piace alle bimbe con sindrome di Rett e viceversa». Ai soggetti sono state proposte cinque diverse fragranze preparate appositamente: essenza marina tenue, essenza muschiata acre, fragranza fruttata dolce, essenza selvatica ed essenza speziata e agrumata. «Le pazienti sane hanno dato un voto da 1 a 10 aggiunge De Felice invece le pazienti Rett hanno reagito con rilassamento o repulsione, ma nessuna è risultata indifferente agli stimoli proposti. Vogliamo estendere questo esperimento anche a pazienti con autismo perché è molto importante capire come queste persone si relazionino con gli stimoli esterni». All'esperimento ha partecipato anche la professoressa Enrica Marchigiani, esperta di psicologia comportamentale. «Il nostro obiettivo spiega Hayek è individuare metodi di comunicazione alternativa per poter consentire alle bambine di potersi esprimere attraverso i sensi, con canali differenti da quelli classici». Dopo aver ottenuto importanti risultati relativi a udito e vista, con le sessioni di musica e canto, è la volta dell'olfatto.


Fonte: La Nazione del 29-12-2010