Dopo sit in di protesta che nei mesi scorsi hanno visto un incontro con il Ministro Fornero prima e il Sottosegretario Polillo poi, il gruppo attende il 9 luglio, data in cui il sottosegretario ha promesso un incontro tra la delegazione e i tre ministeri di Welfare, Finanze e Sanità .
Il comitato conferma che se la convocazione ci sarà , non si tratterà di un sit in ma di un appuntamento che si spera costruttivo. In caso contrario, se l'incontro dovesse venire annullato, il Comitato annuncia una mobilitazione con un presidio fino allo sciopero della fame.
Queste le parole del Presidente del Comitato 16 Novembre Onlus, Laura Flamini: "una protesta ancora più dura, presidio e sciopero della fame, ben consapevoli delle difficoltà per tutti ad affrontare ancora spese e fatica, conoscendo bene i rischi di uno sciopero della fame.
Ma non reagire vorrebbe dire buttare a mare i passi importanti fatti fino ad ora, e perdere di credibilità di fronte ad un governo a cui abbiamo detto che non ci fermeremo fino a quando avremo risultati sicuri.
Lo sappiamo, lotte così dure non ci sono state prima, ma è proprio il rompere gli schemi precedenti la nostra forza, incalzare senza respiro, non fermarsi alle promesse, per mantenere una buona relazione o con la speranza di risultati futuri.
La sola speranza che vogliamo avere è quella di guarire, per tutto il resto vogliamo certezze.
Scrivete nella vostra agenda la data, 9 luglio, e accanto un punto interrogativo, e lasciate liberi da impegni i giorni successivi nel caso dovessimo tornare a Roma.
Non è né pessimismo né allarmismo, piuttosto realismo, se poi tutto andrà bene......ci potremo riposare!"
Info:
Comitato 16 Novembre Onlus
Tel. 070562600 - Fax 0709199321
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