Sono tempi stretti quelli che il neo ministro della Salute Renato Balduzzi indica per la definizione di un accordo con le regioni su ticket, livelli essenziali, beni e servizi.
E’ lo stesso ministro ad annunciarlo dalle colonne del Sole 24 Ore, identificando nei giorni tra Natale e Capodanno il periodo in cui si dovrebbe arrivare alla definizione del Patto per la Salute. Sulla manovra, il ministro commenta: €˜Meglio l’aumento delle addizionali Irpef che far pagare agli ammalati senza un quadro di equità ‑¬.
Sempre in merito alla manovra, il ministro si concentra sulle Regioni, sottolineando come si cerchi di incentivarne l’opera virtuosa. La manovra prevede infatti che le Regioni sotto piano di rientro dovranno dimostrare entro un tempo definito di cinque anni di aver realizzato i miglioramenti concordati con il governo se non vorranno perdere le quote premiali accantonate, altrimenti restituite alla collettività .
Quattro le aree da cui reperire risorse con il Patto per la salute: i farmaci per i ticket e la spesa territoriale, i dispositivi medici, beni e servizi. Sul federalismo fiscale, il ministro è chiaro: "federalismo fiscale per le Regioni significa autonomia finanziaria e responsabilizzazione".
Fonte: Sanità in cifre
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