Sport e disabilità da sempre si rivelano un’accoppiata vincente. Ed è proprio lo sport, infatti, il tema scelto quest’anno per il consueto appuntamento con la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, che si celebra oggi, 9 ottobre, allo slogan di €˜Essere differenti è normale, anche nello sport‑¬.
Lo sport, più di molte altre pratiche di inclusione, rappresenta un ottimo veicolo per azzerare le distanze culturali che ancora insistono nei confronti delle persone con sindrome di Down.La doppia sfida che un disabile sportivo deve affrontare è quindi non solo quella strettamente legata ai risultati sportivi, ma anche quella della diffidenza delle persone. Per questo motivo quest’anno il CoorDown - Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down Onlus ha scelto, come testimonial della giornata, uno degli sportivi più amati: il calciatore Javier Zanetti.
La Giornata Nazionale non vuole solo farsi portavoce di un messaggio sociale, ma agisce anche nel concreto: durante tutto il giorno negli oltre 200 punti d’incontro sparsi lungo lo stivale si troveranno i volontari del CoorDown a disposizione per informare e distribuire materiale sulla sindrome di Down. Chi vorrà potrà anche offrire il suo contributo ai progetti delle 75 associazioni, ricevendo così un €˜messaggio di cioccolato‑¬.
Per conoscere il calendario degli appuntamenti in tutte le città e le postazioni dei punti informativi, consultare la pagina dedicata.
INFO:
www.coordown.it
IN DISABILI.COM:
LA FOTO DI CLASSE E' SENZA LA COMPAGNA DOWN
PER LE PERSONE DOWN BUONA L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA MA PESSIMA QUELLA LAVORATIVA