Lui, la sua Olimpiade l'aveva già vinta con la convocazione a gareggiare con gli altri atleti normodotati. Oscar Pistorius chiude la sua partecipazione ai giochi di Londra con una vittoria morale che neppure l'ultimo posto di ieri sera alla batteria dei 400 potrà togliergli.
Dopo essersi qualificato per la semifinale arrivando secondo in batteria nei giorni scorsi, ieri sera ha dovuto però fare i conti con avversari molto veloci, e forse qualcosa è andato storto. Storto solo per il risultato - Pistorius è arrivato ottavo - perché tutto lo stadio era in piedi, ad applaudire lui. Ovazione a un campione.
Il vincitore, Kirani James, all'arrivo, gli ha dato una pacca sulla spalla e chiesto di scambiarsi il pettorale, come fanno gli atleti che riconoscono di essere di fronte a un fuoriclasse. Il suo sogno, dice Pitorius, l'ha realizzato: "Il mio obiettivo qui era la semifinale, e l'ho centrato. Per questo adesso ringrazio tutti e da domani comincerò a pensare alla gara della staffetta".
Ora infatti per Oscar i giochi continuano, con la staffetta e con le gare delle prossime Paralimpiadi, che lo vedranno ancora impegnato sulle piste.
Fonte: Agenzia Ansa