Il riferimento alla circolare 8 del 6 Marzo scorso è rimandato al link sui
bisogni Educativi Speciali per esigenze di spazio.
Non concordo sulla sua l'interpretazione di tale documento in quanto DSA e
ADHD non vengono certificati se non in coomorbilità ¡ con altri disturbi e,
dunque, non usufruiscono della figura dell'insegnante di sostegno. Ricordo
infatti che la l. 170 sui DSA è del 2010 e in essa, come confermato dal DM
5669/11 ed allegate Linee Guida, si esplicita in maniera chiara che per i DSA
non è prevista la figura dell'insegnante di sostegno. Né, mi pare, si sia
assistito in passato al proliferare di certificazioni per svantaggio
linguistico o culturale. Pertanto, lungi dal vedere in essa uno strumento
vantaggioso, che ridetermini le assegnazioni di sostegno, affidandole alle
situazioni di gravità , vi ravviso ottime ma sterili intenzioni che ricadono
unicamente come aggravio di lavoro sulle già ¡ esigue risorse disponibili. Il
problema, mi pare, non sia tanto ridefinire chi debba fare cosa, quanto,
piuttosto, comprendere se con le dotazioni immobilizzate nonostante la crescita
del numero degli allievi, delle disposizioni cui attenersi e della sempre
maggiore attenzione da dedicare ad ogni specificità , sia possibile realizzare
tutto questo.
Tina Naccarato