Sono stato colpito profondamente dalla grande attenzione con cui trattate la possibilità di fruizione dell'ambiente naturale da parte dei diversamente abili. Sono un dottore forestale che svolge la sua professione libera prevalentemente in Puglia e Campania dove di percorsi naturalistici adatti alle persone diversamente abili si trovano poche o nessuna traccia. Tale possibilità non fa parte del bagaglio culturale dei tecnici che si occupano di progettazioni ambientali. Ho intenzione di proporre nei miei progetti di valorizzazione turistico-ricreativa dei territori in cui svolgo la mia attività professionale interventi per favorire il turismo accessibile. Gradirei dei contatti per meglio attuare questa mia speranza di cambiamento, anche culturale, delle aree interne in cui vivo.
