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Salve Sig. ra Maurizio, sono un'insegnante precaria della scuola primaria. Quest'anno sono capitata in un istituto nel quale la nuova Ds ha deciso di "utilizzarmi" in modo strano e secondo me, per nulla costruttivo. Sono a scavalco su due plessi, posto comune di 24h, 3 mense settimanali, 2 pomeriggi, 70 alunni. In un plesso insegno matematica in una seconda classe con orario concentrato prevalentemente in 2 giorni e, nel secondo plesso insegno scienze e tecnologia in due terze. Sorvoliamo su tutto questo che ovviamente non mi permette di insegnare nulla nel rispetto dei tempi degli alunni, ma solo nei miei che, come potrà immaginare, sono tutti spezzoni. Il grosso problema è che, oltre a tutto il resto, per 3 ora alla settimana mi è stato assegnato il sostegno su un bambino certificato che ovviamente, non riconosce la mia figura come quella di un adulto con cui lavorare. Il bambino in questione, del quale non conosco la diagnosi, è sottoposto a somministrazione giornaliera e ripetuta( nel senso che dovrei anche somministrargli una compressa, ma mi sono rifiutata), di un farmaco che lo seda. Il fatto è che in attesa dell'effetto sedativo del farmaco, il bambino corre come un cavallo imbizzarrito per tutta la scuola, urla, non risponde ad alcun richiamo, è violento con me perchè non riconosce la mia autorità , è violento con qualsiasi oggetto gli si presenti lungo la sua corsa, reagisce contro tutto e tutti. Se incontra una finestra aperta minaccia di volersi gettare, ci sono le scale e correndo sono lì che lo rincorro per evitare che si faccia male. Dopo 3 ore trascorse così ogni lunedì mattina, con il cuore in gola, verso le 11 lo lascio all'insegnante di sostegno assegnatagli e fuori di me, devo sedermi dinanzi alla classe per tentare di affontare la lezione di scienze. Torno a casa distrutta, fisicamente e moralmente conscia del fatto che ho perso l'ennesimo lunedì. Io non sono formata per affrontare una situazione del genere e non sono neanche nella posizione di rifiutare questa supplenza per accettarne un'altra perchè mi è stata assegnata dall' USR. Può la mia Ds costringermi a fare queste 3 ore su sostegno? Devo per forza di cose, assumermi una responsabilità così grande che non so gestire? Posso rifiutarmi di fare il sostegno avendo accettato una supplenza su posto comune? Le ripeto che non ho alternative sulla gestione del bambino, lui è così sempre poverino. La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato. Saluti Nica P.

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