Gentile avvocato
Le vorrei porre un quesito al quale purtroppo non ho ancora avuto modo di trovare risposte.
Mio fratello è affetto da papaplegia spastica semirigida infantile, da poco gli è stato riconosciuto il 100% di handicap ed ha avuto diritto all'indennità da handicap per il 100% piu' il riconoscimento della legge 104.
Ahimè però gli è stato negato il diritto di accompagnamento , nonostante i medici hanno appurato la totale non capacità a svolgere qualsiasi tipo di lavoro o attività lavorative.
Le chiedo se tutto cio' può essere considerato un errore di valutazione, un errore medico, oppure una furberia ed i tempi necessari per avere il riconoscimento.
Nel qual caso riconoscesse uno di questi fattori le chiedo come mi devo muovere rispettando le leggi per avere quello che considero un diritto del malato.
La ringrazio Fatima.
