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AIDM - Ass. Interregionale Disabili Motori

L'A.I.D.M. è sorta alla fine del 1996  dalle ceneri di un movimento spntaneo sorto nel 1986 quando la Regione Veneto voleva "disfarsi" dell'Ospedale di Malcesine.

L'associazione è sorta principalmete per difendere la struttura sanitaria di Malcesine sul Garda, unica struttura pubblica rimasta in Italia per la cura dei disabili motori affetti da poliomielite.

Nell'Opedale di Malcesine non trovano cure solo i poliomielitici ma anche altre patologie motorie collegate al 2°  neurone di moto (SLA, Sclerosi, Distrofie, ecc.)

Nell'Ospedale esiste pure una divisione di ortopedia specialistica (mano, ginocchio, anca, piede, spalla)  e dotata da un pronto soccorso traumatologico tanto più che la stessa Regione Veneto, nel 1995, riconobbe la struttura (in applicazione della legislazione nazionale) "Ospedale Specializzato Ortopedico Riabilitativo a carattere interregionale".

Dopo scontri, incontri, assicurazioni puntualmente smentite, nel novembre 2002 la Regione ha deciso, nell'ambito della c.d. riorganizzazione, di chiudere l'Ospedale di Malcesine.

L'Associazione si è allora attivata mettendo in campo una serie di iniziative (blocco delle statale gardesana (21/12/02), incontri con parlamentari, assessori, consiglieri, fino ad arrivare ad una raccolta firme che ha consentito a oltre 75.000 cittadini di chiedere, attraverso una petizione al Presidente della Regione Veneto Galan, di mantenere la struttura a supporto delle esigenze dei disabili poliomielitici e non, dei cittadini della sponda veronese del lago, dei turisti che utilizzano gli oltre 330 alberghi.

La petizione è stata consegnata in Regione il 21 marzo scorso dopo una maratona in carrozzina (che noi abbiamo chiamato staffetta) che, partita dall'Ospedale di Malcesine il 17/3, ha attraversato il Veneto con tappe a Verona, Vicenza, Padova, Mestre e Venezia.

Una cosa esaltante che ci ha permesso di verificare, ancora una volta e se cene fosse bisogno, di quanto gli addetti alla politica siano lontani dai bisogni della gente.

In tutti i paesi atraversati abbiamo infatti raccolto solidarietà e disponibilità, non solo dalla cittadinanza, ma anche dai sindaci e dai consigli comunali che ci hanno sempre accolti (tranne Padova) sempre con attenzione.

Di questa manifestazione daremo il dovuto risalto anche attraverso gli "appunti di viaggio" stilati da un nostro socio e staffettista di Trento.

La nostra battaglia in difesa dell?ospedale di Malcesine è appena iniziata ma la nostra determinazione a difenderlo è di lunga data.

Venerdì prossimo (4/4) avremo un incontro col Presidente Galan, dopo quallo avuto con l'Assessore alla Sanità Gava e con i componenti la V° commissione sanità della Regione.

Speriamo di poter disporre di elementi positivi che ci consentano anche di affrontare serenamente il nostro progetto di gestione della struttura sanitaria. Ci siamo infatti proposti, se la Regione non ritiene l'Ospedale di Malcesine più strategico per la sanità venete, di gestirlo direttamente attraverso una sperimentazione gestionale pubblico - privata.

Stiamo a vedere cosa succederà.

Intanto un saluto a tutti con l'impegno di aggiornarVi. Ciao!

 

 

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