ANTONELLA FERRARI
Antonella e Marco Columbro
Guardando i suoi occhioni castani e il sorriso radioso se ne ha la conferma.
Ma lei è anche molto brava.
Ballerina, attrice di teatro e cinema, autrice di programmi di successo: Antonella Ferrari, "Lorenza" nella seguitissima soap Mediaset "Centovetrine", può vantare dalla sua talento e un background artistico da far invidia, e in un momento in cui imperversa il mito del facile successo non è davvero poca cosa!
"Ho sempre sognato sin da piccola di diventare ballerina - racconta l'attrice -. Lo volevo fortemente, non era un semplice desiderio di fanciullezza,effimero.
Lavoravo duro per realizzarlo.
Ogni anno c'erano tante lezioni, stage ed esami a scandire il mio sogno che diventava sempre più realtà.
Per completare la preparazione, prendevo anche lezioni di recitazione, prima con un'insegnante privata del Piccolo di Strehler, poi con "Quelli di grock" e al Centro Teatro Attivo di Milano".
Antonella ha lavorato, infatti, con varie compagnie teatrali, dal laboratorio Totem ad altre, ed è stata ballerina di fila in molti programmi tv .
"Sono stata anche scelta per il musical Chorus Line, senza però parteciparvi", aggiunge.
Nel '93 ho scoperto di avere la sclerosi multipla e ho cancellato l'idea di lavorare in questo mondo.
C'è stata, per fortuna, una mia ex-insegnante di teatro che mi ha incoraggiata a calcare nuovamente il palcoscenico da attrice.
Devo ammetterlo, ho ricominciato a prender lezioni con timidezza e scetticismo; poi, è scattata una strana e straordinaria molla.
Ogni qualvolta facevo provini, le mie stampelle facevano da ineludibile biglietto da visita e venivo scartata con mille scuse, spesso prima ancora di esser provinata.
È lì che è nato in me un senso di rivalsa e rabbia; più rimanevo delusa, più mi dicevo che valeva la pena provarci".
Tre anni fa, la svolta.
Antonella viene scelta come protagonista per "Come un fantasma", un cortometraggio in concorso al Festival del Cinema - Handicap a Bruxelles, che ha grande successo.
"Qui è cominciata la mia fortuna - riprende a raccontare la solare Antonella.
"Il corto è stato visto dal dirigente di una casa di produzione e sono piaciuta molto. Mi hanno affidato la parte di Lorenza Giraldi, un'insegnante di recitazione un po' antipatica e rompiscatole sulle prime - ammette ridendo - ma che, poi, è diventata molto più amabile".
In pochissimo tempo, il suo personaggio ha avuto un enorme successo di pubblico e il suo ruolo è diventato sempre più importante, a tutto tondo.
La grande popolarità la stupisce tutt'oggi.
"La gente mi riconosce ovunque, - confida sorridendo - mi ferma in continuazione.
Spesso mi dicono che sono ancora più bella che in TV e che recito molto bene, e questo non può che farmi enorme piacere.
Un giorno, poi, è arrivata una mail in produzione: alcuni fans avevano costruito un sito dedicato a me
che sorpresa!
Il sito era inaspettato, oltre che bellissimo.
È comunque un onore lavorare in questo mondo. Siamo dei privilegiati, negarlo sarebbe da ipocriti".
Antonella e Massimo Bulla
Antonella, d'altronde, non si è fatta cambiare dal successo, ha i piedi per terra.
Confida di esser sempre molto esigente con se stessa e con gli altri, come sempre.
Anche le sue abitudini e le sue compagnie sono quelle di un tempo.
"Questo è un mondo che ti dà tutto in un attimo, ma può togliertelo in molto meno.
È meglio goderselo, preparandosi però al 'silenzio'.
Anche le amicizie sono quelle di sempre, anche se ho conosciuto belle persone tra i miei colleghi.
Marco Columbro è tra quelli a cui voglio un bene immenso.
L'ho conosciuto anni fa. Feci un provino per una fiction di cui era protagonista e lui mi voleva fortemente.
Alla fine non fui presa, credo per le mie stampelle, ma è nata una meravigliosa amicizia di cui non potrei fare a meno; spesso, in ospedale, mi faceva arrivare farmaci dall'estero e poi sbucava da coloratissimi mazzi di fiori".
E poi c'è Kledi Kadiu, il bello e bravo ballerino di punta a Mediaset, amatissimo dalle fans.
"Kledi è dolcissimo. Mi ha sempre considerata una collega, una ex-ballerina professionista. E ha anch'egli una storia personale molto sofferta; sento che non ha paura del mio vissuto, del dolore".
Parla con la consapevolezza di un'esperta addetta ai lavori dei mass-media.
"Salvo rari casi, il disabile è visto come uno 'sfigato 'oppure come un supereroe. Senza vie di mezzo. Bisognerebbe dare il giusto peso alle cose e alle vicende.
Per esempio, è inutile perdersi in complimenti se la persona con disabilità fa cose normalissime. Del tipo
guidi, lavori o hai il moroso? Attaccano con un 'che bravo, complimenti'! Ma cosa ti esalti, mi chiedo io, perchè lo fai sembrare così strano?
All'inizio della mia esperienza in soap, la stampa ci ha marciato molto.
Io non volevo nascondere la mia disabilità, non sarebbe stato giusto; d'altronde, ho cercato di arginare il più possibile il gran parlare che c'è stato.
Non dimenticherò mai dei titoli disgustosi
a volte ci ho sorriso pure".
E sulle iniziative benefiche aggiunge: "Sicuramente, chi è famoso agisce da 'megafono' per i tanti problemi che ci sono. A maggio, ho girato un musical, "I re del mambo", e con il ricavato abbiamo acquistato macchinari per il San Gerardo di Monza: beh, se fossi stata una persona 'sconosciuta', non credo che avremmo raggiunto questo obiettivo
.".
Antonella e Melania Maccaferri
Attualmente, dopo le meritate vacanze, la bella Antonella Ferrari è impegnata sul set di Centovetrine e con il suo grande amore: il teatro.
"Recitare è per me catartico - confessa - è il mio modo per tirar fuori le emozioni più estreme che ho dentro, quelle che ho pudore a metter a nudo.
Recentemente, ho portato in scena tra gli altri lavori, uno spettacolo tutto mio, con dei monologhi di vario genere.
Beh, è stato elettrizzante: sul palco, pur davanti a tantissime persone, ero a mio agio, serena, felice.
Credo che il teatro sia una palestra importantissima e i miei attori preferiti sono proprio quelli che provengono da questo mondo.
Penso a Sergio Castellitto, Fabrizio Bentivoglio, Enrico Lo Verso, ma anche Stefano Accorsi, Margareth Mazzantini, Elena Sofia Ricci
Tra i registri mi piacciono molto Pupi Avati e Muccino, ma amo follemente Nanni Moretti, lavorare con lui sarebbe un sogno!"
E noi speriamo di vederla sul grande schermo prestissimo
Antonella Ferrari
Sito web http://digilander.iol.it/antonellaferrari/
E-mail lellaferrari@hotmail.com
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