Associazione PontifexTour Onlus
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MISSION
La nostra missione è quella di permettere a tutte le persone che presentano un handicap fisico, psichico o sensoriale, d’intraprendere un’attività turistica di proprio piacimento, usufruendo di soluzioni mirate al caso specifico. Il fine è quello di abbattere tutti quegli ostacoli che rendono impossibile, prima ancora che il viaggio, la scelta dei tempi, dei modi e delle destinazioni. Studiando l’offerta attuale, è chiaro che ci sono delle richieste da soddisfare ed attraverso l’analisi accurata delle singole esigenze, è possibile farlo.Un approccio più propositivo e meno assistenzialistico.
L'IDEA
L’idea nasce da esperienze dirette nel campo della disabilità e del turismo e dalla constatazione di una completa assenza di uno studio mirato in grado di mettere in relazione e quindi coordinare, queste due realtà. Il settore turistico pur essendo altamente concorrenziale, trascura questa consistente fetta di mercato. I motivi di ciò, sono sia culturali che pratici: nell’immaginario comune, il disabile viene visto come una persona alla quale va garantita la cosiddetta "Assistenza di Base", che identifica tutte quelle funzione primarie e quotidiane. Il viaggiare quindi, viene considerato un "Plus" non necessario. Se a ciò aggiungiamo una completa inesperienze sulle tematiche dell’handicap da parte degli operatori turistici, risulta facilmente intuibile qual’è lo scenario nel quale ci si dovrà muovere.
A nostro avviso l’approccio attuale a questo tipo di tematiche deve essere ridefinito ed attualizzato al nuovo concetto di mercato "Globale", dove al centro però troviamo, non il capitale ma la Persona!Fino ad oggi si è cercato di offrire, in qualche modo, dei viaggi "possibili", sottolineandone l’importanza dal punto di vista sociale, psicologico, medico etc. Riteniamo che i benefici che si traggono dalle attività turistiche, siano gli stessi sia per i soggetti "handicappati", che per quelli "normodotati". Semmai la differenza si avrà fino a quando non tutti avranno la possibilità d’accedere alla stessa Offerta di mercato! Per creare un servizio concreto che allinei l’Offerta turistica a tutta la Domanda (attuale e potenziale), è necessario partire dal Desiderio; da quello che il Cliente vuole fare e non (cosa che avviene spesso), da quello che la condizione psico/fisica gli impedisce di fare! Questo servirà ad instaurare un nuova mentalità, nella quale lo stesso "disabile" si convincerà di poter chiedere quello che desidera realmente, a prescindere dalle limitazioni. Da quel momento in poi, si attiverà una "macchina" che costruirà una struttura solida la quale permetterà di approdare là dove fino ad oggi non è stato possibile. A questo punto entrano in gioco i tre simboli che caratterizzeranno tutta la nostra avventura: il Ponte, il Condor (presenti nel logo dell’Associazione) ed il Chasqui (personaggio guida, nell’accesso al Sito Web).
Il Ponte come rappresentazione ideale del concetto di superamento e di ambizione dell’individuo che intende esplorare, conoscere. L’idea del ponte è fra quelle da cui nasce la civiltà, costruito fra gli opposti per congiungerli e rendere possibile il passaggio. La ricucitura di una discontinuità lungo la strada del viaggiatore. L’ostacolo è tanto più percepito quanto più la struttura del ponte è ardita e leggera sopra il vuoto.
Il Condor , rappresentazione geometrica delle linee di Nazca; la sua mitica prospettiva visualizzata dal cielo e la sua dinamica progettazione alla ricerca dell’ignoto, mistifica i desideri di conoscenza, il fascino dell’avventura e il massimo rigoglio di quello che c’è o che si troverebbe all’altra sponda del ponte.
Il Chasqui, mitico messaggero Incas, attraverso il quale il governo di Cuzco poteva essere tempestivamente informato di quanto accadeva in ogni angolo dell'impero: si calcola che il Chasqui fosse in grado di percorrere fino a 250 miglia al giorno e che un plico potesse giungere da 5000 chilometri in poco più di un mese, rimanendo in viaggio 24 ore su 24, attraverso il passaggio di mano in mano. Egli è dunque il simbolo della capillarità e della velocità d’accesso all’informazione, propria del servizio che andremo a creare. Il nostro Chasqui è il Portale Internet attraverso il quale sarà possibile accedere a tutti i servizi offerti, in maniera semplice ed intuitiva. Un vero e proprio ufficio virtuale.
LA FORMULA
La nostra formula, volge ad integrare ed adattare l’attuale offerta degli operatori turistici, per renderla fruibile alle persone disabili, mantenendo la stessa filosofia di servizio ("tutto compreso", "qualità totale"), propria di questo mercato altamente competitivo. A tale scopo, équipes composte da tecnici quali: medici, psicologi, sociologi ed operatori sociali, analizzeranno le condizioni psico-fisiche di tutti i partecipanti ai viaggi, con lo scopo di creare "Gruppi Turistici" omogenei a seconda delle destinazioni scelte e delle difficoltà manifestate.
In ogni Gruppo saranno presenti non più di 6 partecipanti e 6 operatori sociali. Ogni Gruppo avrà un Responsabile con mansioni di coordinamento e collegamento con l’Associazione ed eventualmente, le famiglie.
Tutte le strutture turistiche utilizzate per i soggiorni, sono state preventivamente valutate dall’Associazione affinché si possa garantire un alto grado di accessibilità: assenza di barrire architettoniche, accesso a tutti servizi previsti delle varie strutture.
I mezzi di trasporto sono essere attrezzati con tutti gli ausili necessari all’accesso da parte di persone in carrozzina, quali: pedane elevatrici, ancoraggi, ecc.
L’Associazione cura l’organizzazione di tutte le fasi del viaggio, fornendo un’assistenza globale attraverso personale altamente specializzato.
Prossimamente, le nostre iniziative per l'estate 2003!