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PARCHI ACCESSIBILI - EMILIA ROMAGNA

Disabili-com: logo Parchi Accessibili. Albero

  1. PARCO DEL DELTA

    Il Parco del Delta ha una conformazione territoriale molto composita.
    Il tratto fondamentale che lo contraddistingue è costituito dall’acqua: fiume, mare, valle o bacini salini.
    Per la sua particolare situazione geomorfologica il territorio del Parco si presta, forse più di altri, ad occasioni di visita anche per chi ha esigenze particolari. 
    Quella che può sembrare una limitazione permette, infatti, di fornire ulteriori e diversi “punti di vista” che rendono davvero nuova la “lettura” della natura.
    Di seguito si segnalano le strutture adeguate e le possibilità di fruizione possibili nelle diverse stazioni del Parco del Delta del Po:

    - Centro di Educazione ambientale - Castello di Mesola (Mesola - FE)
    Il Centro si rivolge a tutti i visitatori del Parco con particolare attenzione agli studenti di ogni ordine e grado e può costituire il punto di partenza per la visita di tutte le stazioni del Parco.
    (il Centro è posto al secondo piano dell’edificio – è raggiungibile con l’ascensore)
    Info: CEA Mesola 0533 993595

    - Sentiero Bosco della Mesola (Mesola - FE)
    Visitabile da marzo a ottobre, all’interno del bosco, un polmone verde di circa mille ettari, è stato realizzato un percorso attrezzato per disabili motori e non vedenti, articolato su 1.5 chilometri, attrezzato con segnaletica tradizionale e braille, stazioni di sosta tematiche, staccionata con corrimano e ausili didattici per non vedenti.
    I non vedenti, con l’ausilio una guida tattile e apposite tabelle possono conoscere e percepire l’atmosfera dell’ambiente attraverso tutti i sensi per cogliere umori, odori e “voci” del bosco.
    Il fondo in sabbia battuta è percorribile agevolmente con le carrozzine e i dislivelli da superare sono minimi.

    Riserva Naturale Statale Bosco della Mesola - Comune di Mesola (FE)
    Aperto tutti i giorni, dalle 8.00 alle 16.00
    Informazioni
    Corpo Forestale dello Stato
    Tel. 0533 794256 - 0544 437379


    Il bosco si può visitare anche in carro: escursioni guidate all’interno della Riserva Naturale.
    Tel. 0533 719110

    - Valle Canneviè – Porticino (Volano - FE)
    Di recente rielaborazione, il percorso all’interno della valle, propone capanni per l’osservazione dell’avifauna predisposti per una facile accessibilità.
    Info: Hotel Canneviè tel. 0533 719103

    - Vallette di Ostellato (Ostellato – FE)
    Le vallette di Ostellato, poste nelle aree contigue al Parco, dispongono di alcuni percorsi accessibili. La visita si può effettuare anche con il carro.
    Per informazioni tel. 0533 680376

    - Bosco del Traversante - Valli di Argenta (Argenta – FE)
    Tra le Casse Campotto e Valle Santa si trova un lembo di bosco idrofilo di circa 150 ettari, residuo di foresta planiziale.
    Il bosco attualmente si presenta con una composizione vegetazionale relativamente giovane. Fra gli alberi del bosco è stato realizzato un percorso tattile per non vedenti, facilmente fruibile.
    Seguendo una guida tattile attraverso l’ausilio di cartelli esplicativi la natura deltizia si offre alla scoperta.
    Info: Museo delle Valli di Argenta tel. 0532 808058
    www.comune.argenta.fe.it

    - Pineta San Vitale (RA)
    Dal un grande prato centrale all’interno della Pineta di sviluppano numerosi sentieri con vari gradi di fruibilità.
    Info: Ufficio informazioni turistiche Ravenna 0544 35404

    - Centro Visita Saline di Cervia (Cervia – Ravenna)
    Il centro di accoglienza è posto accanto alle Saline.
    Attraverso un ponticello è possibile seguire il percorso tracciato lungo un tratto perimetrale del bacino salino.
    Schermature con feritoie ed un capanno appositamente allestito permettono l’osservazione dell’avifauna.
    Tel. 0544 973040 - 0544 993435


  2. PARCO DELL'ABBAZIA DI MONTEVEGLIO

    Il Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio tutela una significativa porzione di territorio collinare che si estende a ridosso dell’abitato di Monteveglio.
    Nell’area protetta, delimitata a est e a ovest dal torrente Ghiaia di Serravalle e dal rio Marzatore, si alternano paesaggi agricoli che conservano gli assetti tradizionali della collina bolognese, ampie aree calanchive di notevole interesse geologico e ripidi versanti boscati che racchiudono piccole valli riparate di discreto valore naturalistico.
    La storica Abbazia occupa il punto più elevato del bel borgo medievale che si erge su uno dei rilievi principali del Parco, inserendosi nella trama di antichi nuclei fortificati e centri religiosi che caratterizza la valle del Samoggia e quella vicina del Panaro.

    Come arrivarci
    - In auto
    da Bologna, statale 569 Bazzanese, oltre Crespellano, in località Muffa, si devia per Monteveglio;
    da Modena, lungo la Bazzanese, passando per Vignola, Savignano e Bazzano.

    Il parco è accessibile ai disabili in sedia con accompagnatore, ai disabili motori e ai non vedenti.
    Si può visitare la mostra dei minerali e dei fossili, accessibile ai disabili in carrozzina. Per quanto riguarda gli altri sentieri e la salita al Borgo dell'Abbazia, non sono purtroppo comodi per chi deve usare la carrozzina, si può comunque accedere al Borgo in macchina, vi è un parcheggio appena fuori le mura del castello.
    Al Borgo, inoltre, c'è un Bed & breakfast e un ristorante, accessibile però alle carrozzine solo nel periodo estivo, all'aperto, perchè essendo una struttura antica, all'ingresso vi sono delle scale.  
    E' dotato di servizi igienici per disabili, così come i servizi all'esterno.
    Via Abbazia 28 
    40050 Monteveglio (BO)


  3. PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI , MONTE FALTERONA E CAMPIGNA

    Il cuore del parco é rivestito dal verde mantello delle Foreste Demaniali Casentinesi, un complesso forestale antico, la cui oculata gestione, protrattas i nel corso dei secoli, ha consentito la conservazione di alcuni nuclei di notevole interesse naturalistico per l'elevata integritá e la straordinaria ricchezza di flora e fauna; vanno ricordate, in particolare, le riserve naturali integrali di Sasso Fratino e della Pietra e le varie riserve naturali biogenetiche, il cui valore é ormai riconosciuto a livello europeo. Freschi ruscelli e suggestive cascate attraversano queste estese foreste dove si elevano imponenti e solenni abeti e faggi colonnari. Sono terre che hanno da sempre regalato intense emozioni ai visitatori

    Istituito nel 1989, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, si è presto distinto tra i più impegnati nel promuovere e rendere fruibile un’area protetta di grande valore naturalistico, caratterizzata dalla presenza di importantissimi monumenti religiosi, quali l’Eremo e il Monastero di Camaldoli e il Santuario Francescano de “La Verna”.
    Infatti 9 su 14 tra sedi, centri visita, uffici informazioni ecc. sono fruibili anche da persone con deficit motori o sensoriali, a cui vanno aggiunti 2 sentieri.
    L'Ente Parco ha altresì realizzato una pubblicazione intitolata "Un sentiero per tutti … i sensi", che può essere richiesta gratuitamente.

    Come Arrivarci
    -
    In auto
    Percorrere l’autostrada A1 fino ad Arezzo e proseguire con la SS n. 71 verso Badia Prataglia e Camaldoli, mentre con la A14 uscire a Cesena e proseguire con la E45 fino a Bagno di Romagna.
    - In treno
    Da Arezzo linea per Pratovecchio.

    Info
    Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
    Via Brocchi 7
    52015 Pratovecchio (AR)
    Tel. 0575 50301
    Fax 0575 504497
    E-mail
    parco@technet.it
    Sito web www.parks.it/parco.nazionale.for.casentinesi

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