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Venerdì prossimo ci sarà sciopero a scuola e l'insegnante di sostegno di mio figlio (6 anni tetraplegico ed epilettico) aderirà .
La scuola mi ha detto che l'insegnante non può essere sostituito (io avevo chiesto di affiancargli l'assistenza comunale che comunque ogni giorno segue S. quando l'insegnante di sostegno ha finito le sue ore) quindi la soluzione che mi è stata data è tenere a casa il bambino o farlo entrare due ore dopo quando arriva l'assistenza comunale quindi tutti i bambini a scuola alle 8 e mio figlio disabile NO E POI SI PARLA TANTO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA.
CHIEDO A LEI è VERAMENTE COSì CHE FUNZIONA???
Il diritto allo studio di un bambino disabile è secondario a quello degli altri  bambini???
Grazie
D.


La risposta dell'esperta scuola

La mia risposta le arriverà in ritardo rispetto allo sciopero ma può essere utile sapere cosa prevedono le norme in questi casi. Innanzitutto, la scuola appartiene alla categoria dei servizi pubblici essenziali e in quanto tale, in caso di sciopero, è soggetta ad alcuni vincoli che devono essere rispettati e la cui responsabilità è del dirigente scolastico. La legge 146/90. l'Accordo Integrativo Nazionale del 1999 e la più recente legge 83/00 stabiliscono che la scuola deve garantire lo svolgimento dei servizi minimi essenziali e che per farlo il dirigente scolastico può contingentare il personale. Tuttavia, lo svolgimento regolare delle lezioni non rientra tra i servizi essenziali. In sostanza, se la scuola ha avvisato i genitori che nella giornata dello sciopero non si garantiva la regolarità delle lezioni ma era possibile una generica sorveglianza per gli alunni minori comunque presenti, ritengo che nel suo caso non sia stato leso un diritto ma che le sia stato consigliato di evitare che il bambino si trovasse a disagio in una giornata scolastica durante la quale venivano meno le garanzie solite. In ogni caso, lei poteva portare il bambino essendo stata informata dell'assenza del sostegno. Come lei sa, infatti, il sostegno è alla classe e non all'alunno e l'integrazione è compito di tutti i docenti. Infine, nessun docente può essere sostituito in caso di sciopero.

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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