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Buongiorno! Sono un operatore sociale che segue il caso di una minore con tetraplegia spastica da settembre inserita in una scuola superiore fuori paese. La minore necessita di un sollevatore per il bagno (peraltro già acquistato dal comune di residenza per la scuola in cui si trovava in precedenza, scuola situata nello stesso paese). Ora la scuola nuova si chiede: è possibile utilizzare lo stesso sollevatore? E con quale modalità ? Oppure deve acquistarne per forza uno proprio e con quali possibilità di contributi? Sperando in una vostra sollecita risposta, invio distinti saluti.
G.

La risposta dell'esperta scuola

In questo caso i dirigenti scolastici delle due scuole devono confrontarsi sull’argomento. Le possibili soluzioni sono: un accordo tra le due scuole del tipo comodato d’uso, la cessione a titolo gratuito dell’ausilio da parte di una scuola all’altra mediato dal comune. Sicuramente l’eventuale passaggio deve essere gestito dal comune in quanto proprietario dell’ausilio e competente nel caso in cui l’istallazione del montacarichi dovesse richiedere lavori di manutenzione. Probabilmente la soluzione sarà facile in quanto l’obiettivo è l’autonomia dell’alunno.

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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