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Sono il padre di S., un ragazzo disabile di 20 anni. S., per poter conseguire il diploma, è assistito da una scuola privata, considerato che il suo liceo non gli ha dato il minimo aiuto (come siamo indietro in questo senso). Stiamo sostenendo una grossa spesa economica, e chiediamo se si può avere qualche contributo o qualche detrazione in merito.
Distinti saluti,
L.


La risposta dell'esperta scuola

Il buono scuola, cioè il contributo che ogni regione eroga a favore della frequenza di scuole paritarie, è regolato da specifiche delibere regionali. Per conoscere le modalità di accesso al buono, i limiti di reddito che fissano la quota del buono, la documentazione da allegare e tutto quanto serve per ricevere il rimborso, deve chiedere all'assessorato all'istruzione della sua regione o collegarsi al sito della regione stessa. Tuttavia, le ricordo che presso molte scuole di primo e di secondo grado sono attivi i Centri territoriali permanenti per il rilascio di titoli di studio e per l'attestazione di frequenza degli studenti adulti. Nei CTP è garantita l'integrazione scolastica. Si informi presso il comune o presso la provincia e troverà il CTP più vicino alla sua residenza. Dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie, potrà valutare l'opportunità di iscrivere suo figlio.

Ada Maurizio
dirigente scolastico

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