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Io e mia moglie (entrambi disabili) abitiamo assieme ai miei suoceri. L'immobile ha due piani; piano terra e primo piano. Per poter salire al primo piano dove abbiamo le camere, utilizziamo un ascensore montato nel 1990. Tale ascensore necessita di una erogazione di energia a 380 volt e 10 Kw. Pertanto nell'immobile ci sono due forniture di energia elettrica: quella comune di 3 Kw a 220 volt e quella a 380 volt 10 Kw. La fornitura di casa è intestata a mio suocero, mentre quella dell'ascensore a mia moglie.

Domanda: visto che il Canone Rai verrà addebitato sulla bolletta dell'energia elettrica, oltre a mio suocero verrà addebitato anche a mia moglie nonostante abitiamo sotto lo stesso tetto e mio suocero ha sempre pagato il canone Rai ?
Altra domanda: la fornitura di energia elettrica dell'ascensore non è considerata per utilizzo domestico ma come altri usi con conseguenti costi maggiorati sia per la pura energia elettrica e per il resto, non essendo l'ascensore un apparecchio salva vita... C'è qualche agevolazione in merito? Se non ricordo male, paghiamo un fisso di circa 70 euro a bimestre perchè abbiamo 10 Kw come se ci servissero per divertirci...
Grazie per l'attenzione.

R. B.

La risposta dell'avvocato Colicchia

Gentile R.B.;
Quando in una famiglia ci sono due o più bollette della luce intestate a due persone differenti, allora bisognerà dichiarare che il canone non deve essere addebitato in nessuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante in quanto è già pagato in relazione all'utenza elettrica intestata all'altro componente della stessa famiglia anagrafica (il tal caso bisognerà mettere il codice fiscale di chi paga). (il riferimento è al Quadro B).
Sebbene siano scaduti il 30 giugno 2016 i secondi termini per la presentazione dell'autocertificazione (la prima scadenza era il 16 maggio); la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato  può sempre essere inviata, in qualunque momento, anche successivamente al 16 maggio o al 30 giugno, ma con effetti diversi.
Nel suo caso, la dichiarazione riportata nel quadro B del modellino, ossia quando si indica comunque la presenza di un'altra utenza elettrica per l'addebito del canone (cioè quando qualcuno della famiglia paga comunque il canone), ha effetto per l'intero anno di presentazione.
In questo caso, perciò, anche se si dichiara ora, sarà rimborsato il canone 2016 eventualmente pagato o addebitato per errore.
Quanto al suo secondo quesito, la informo che non esistono specifiche agevolazioni energia elettrica disabili. E' previsto un bonus elettrico al quale hanno diritto tutti i nuclei familiari all'interno dei quali vi è una persona affetta da grave malattia, costretta ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Dunque, ascensori, montascale, carrozzine, e tutte quelle che servono a funzioni diverse da quelle elencate, non danno diritto al bonus.

Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti

AVV. ROBERTO COLICCHIA
Via Risorgimento Prol. 66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118 91020 - Petrosino (Tp)
Cell. 329.7014305  Fax  0965.037245
email avvocatodisabili@libero.it

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