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Sono mamma di un bambino affetto da spettro autistico e iperattivo con deficit di attenzione. Dalla scuola hanno riscontrato che se stimolato attraverso la tecnologia (quale PC e Tablet) il bambino apprende in fretta e tende ad interagire di più con gli altri alunni e con le maestre, piuttosto che stando in giro per i corridoi  oppure avere le sue "crisi" perché "costretto" a seguire le regole. Negli anni ci siamo battuti più volte perché il bambino potesse socializzare con il resto della classe anche perché era troppo schivo e spesso autolesionista, su consiglio del neuropsichiatra abbiamo perciò ridotto le ore di PC ad un massimo di 2 ore a lezione ed abbiamo ottenuto ottimi risultati. Non avendo un PC a casa però, mio figlio non può usufruire di tutte le "comodità" ed anche di alcune spiegazioni degli insegnanti stessi che sono costretta a scaricare e passare su dvd leggibile durante l'orario di lavoro. In più, nella scuola media del mio paese, l'uso del PC a casa è obbligatorio, il neuropsichiatra ha certificato come il disturbo di attenzione di mio figlio sia attutito dall'uso di tale strumento ma non so se ci siano riduzioni d'iva per l'acquisto o meno. Ho letto che i disturbi di tipo psichiatrico non hanno diritto all'iva al 4% per l'acquisto di tecnologie informatiche e altro, è vero? E comunque ci vuole un'autocertificazione, in cosa consiste? Ringrazio anticipatamente dell'attenzione prestatami.
A.

La risposta dell'avv. Colicchia

Gentile A.;
per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici oltre alla detrazione Irpef del 19%, si applica l’aliquota Iva agevolata al 4% (anziché quella ordinaria del 22%). Tali sussidi devono essere rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei portatori di handicap di cui all’articolo 3 della legge n. 104 del 1992.
Rientrano nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati. E’ agevolato, per esempio, l’acquisto di un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce, eccetera.  
È importante precisare, tuttavia, che deve trattarsi, comunque, di sussidi da utilizzare a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio e per conseguire una delle seguenti finalità: facilitare  la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura  ed assistere la riabilitazione.
Per fruire dell’aliquota ridotta il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista dell’Asl di appartenenza, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico; un certificato, rilasciato dalla competente Asl, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti.

AVV. ROBERTO COLICCHIA
Via Risorgimento Prol. 66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118 91020 - Petrosino (Tp)
Cell. 329.7014305  Fax  0965.037245
email avvocatodisabili@libero.it

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