Formare adeguatamente quelli che saranno domani operatori competenti è la priorità per far sì che il settore turistico sia davvero volano di cambiamento anche culturale(Publiredazionale)
Quando dici vacanze, c'è che pensa a spiagge cristalline, panorami mozzafiato, gite a musei e monumenti, oppure c'è chi pensa "riuscirò a entrare in bagno con la mia carrozzina?" "Ci sarà nelle immediate vicinanze un ambulatorio medico dove poter fare iniezioni?" "La spiaggia sarà dotata di passerella per me che uso le stampelle e mi muovo con difficoltà ?". Insomma, dire vacanze non vuol dire per forza vacanze per tutti (ahimè). Dove per vacanze per tutti non si intendono necessariamente e soltanto quelle delle persone con disabilità , ma anche tutte quelle di chi, per un motivo o un altro, abbia bisogno di particolari servizi o accortezze.
Lo sa bene Roberto Vitali, presidente e fondatore di V4A® - Village for all, che del turismo accessibile ha fatto una missione. V4A®, che non è solo un network di strutture turistiche in tutta Italia completamente prive di barriere architettoniche e accessibili da chiunque, ma anche studio e ricerca di soluzioni che facciano dell'accessibilità il primo e più importante elemento della vacanza, mette a disposizione le sue conoscenze e la sua esperienza per chi del turismo dovrà occuparsi in maniera responsabile, domani.
Stiamo parlando degli studenti degli istituti alberghieri, per i quali è stato realizzato un aggiornamento del volume "Benvenuti al secondo biennio, corso e laboratorio di accoglienza e servizi turistici", edito da Pearson Paravia Mondadori e curato da Lucia Evangelista e Linda Malara per il corso e laboratorio di accoglienza e servizi turistici, da quest'anno contenente una sezione dedicata al turismo per persone con esigenze particolari.
Il volume, nell'affrontare questo importante tema, anche da un punto di vista delle potenzialità economiche per un settore in forte sviluppo come questo, dà innanzitutto delle informazioni su cosa si intende per turismo accessibile, sul concetto di disabilità , ma anche un compendio delle principali leggi e norme che riguardano il turismo senza barriere. A questo, si aggiunge uno spazio dedicato alla principale manifestazione internazionale sul turismo accessibile, ovvero Gitando.all, curata proprio da V4A®, che ormai da quattro anni rappresenta un importante momento di confronto, aggiornamento e informazione sull'offerta turistica accessibile.
Il contributo forse maggiore a questa sezione del testo, al di là delle pur importantissime nozioni teoriche dalle quali non si può e non si deve prescindere, è quello delle testimonianze dirette dei protagonisti e dei professionisti, che del turismo accessibile hanno fatto in qualche modo un obiettivo, sia di vita che di carriera. Ecco quindi l'intervista a tutto campo con la persona che in Italia rappresenta una delle voci più autorevoli in campo del turismo accessibile, ovvero Roberto Vitali. Nel suo intervento, Vitali ricorda tutti gli aspetti principali di una accoglienza che voglia rispondere davvero alle persone con esigenze particolari: e non si tratta solo della assenza di barriere architettoniche, ma anche della corretta rilevazione e diffusione delle informazioni riguardanti le caratteristiche delle strutture e dei servizi turistici. Dare quindi la possibilità al turista di scegliere la vacanza più adatta alle proprie esigenze, è il primo passo per una vacanza davvero per tutti.
Non si può quindi che salutare con favore questa novità , indice della volontà di iniziare ad abbattere le barriere più importanti, ovvero quelle culturali, con la volontà di formare mentalità , quelle che saranno la forza lavoro di domani, attente alla cultura dell'integrazione, in un settore così importante anche da un punto di vista economico.
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QUALI NOVITÀ PER IL TURISMO ACCESSIBILE? CE LO SPIEGA ROBERTO VITALI
Redazione
