La forza delle loro braccia per dare una mano alla ricerca.
Sono numerosi gli appassionati sportivi che hanno dato l'adesione all'edizione 2008 di "Io nuoto per Gianca".
Si troveranno tutti quanti la mattina di sabato 30 agosto per una traversata di 10 chilometri che da Massalubrense, in provincia di Napoli, terminerà a Capri.
Il traguardo, però, punta ben oltre: l'obiettivo della gara è infatti sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sulla ricerca scientifica per le lesioni al midollo spinale.
Dopo lo Stretto di Messina, nel 2006, e il mare di Sardegna, nel 2007, sono ora le acque campane a ricevere il testimone della traversata, e con lui i numerosi partecipanti.
Tra questi, ogni edizione ha avuto l'onore di accogliere volti noti del panorama sportivo mondiale.
Basti pensare alle passate presenze di Manuela Levorato, primatista italiana sui 100-200-200 indoor-300 metri femminili; di Paolo Dal Soglio, campione europeo di lancio del peso; di Carlton Meyers, simbolo della pluripremiata Nazionale Italiana di Pallacanestro.
Lo storico della gara, poi, vanta una nutrita presenza di sportivi rappresentanti dei cinque cerchi olimpici: da Rossano Galtarossa, stella del canottaggio, a Daniele Scarpa, talento del Kayak; da Dia Fabe, campionessa di atletica leggera, ad Alessandra Truccolo, vincitrice paralimpica di tiro con l'arco.
Negli annali, inoltre, anche una "ambasciata" del rugby, che ha visto tra i suoi membri Marco Bortolami e Silvia Pezzati, rispettivamente i capitani delle Nazionali Italiane Maschile e Femminile.
Senza dimenticare Alessandro Moscardi, ex capitano della Nazionale, e John Kirwan, ex All Blacks ed ora allenatore della nazionale giapponese.
Due nomi, questi ultimi, che torneranno anche quest'anno.
D'altronde, "Io nuoto per Gianca" è il frutto di un'idea di Giancarlo Volpato, giovane giocatore di rugby, vittima di un incidente che lo ha immobilizzato.
Un'esperienza, questa, che nel 2001 ha portato alla nascita dell'associazione "La Colonna": un punto di riferimento con sede a Mirano, in provincia di Venezia, pensato per aiutare le persone vittime di incidenti con lesioni alla colonna vertebrale.
Per un giorno, dunque, lontani dai campi di allenamento e di gioco, o più in generale dagli impegni di routine, i protagonisti di questa speciale nuotata si confronteranno nello stesso specchio d'acqua, mentre in concomitanza si terrà una raccolta di fondi.
Nelle edizioni precedenti, l'iniziativa ha totalizzato oltre 100 mila Euro.
Di questi, l'associazione "La Colonna" ha destinato 60 mila Euro alla Fondazione Montecatone, per lo studio dell'impiego di cellule staminali nelle lesioni al midollo spinale.
30 mila Euro invece andranno ad aggiungersi a una parte del ricavato dell'edizione 2008 per l'acquisto di un Ecografo Ecocolordoppler destinato al servizio di Urologia dell'ospedale di Dolo, in provincia di Venezia.
Gli anni passano, ma il desiderio di nuove conquiste resta sempre a galla.
La Colonna - Associazione Lesioni Spinali
Per approfondire:
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