Le sue insegnanti di sostegno non hanno una qualifica, non conosco il braille, non sanno come rapportarsi con lui e procedono, è proprio il caso di dirlo, "alla cieca". Sono ormai infinite le riunioni che ho fatto e le lettere che ho mandato, tutto inutile. Le lacune che ha accumulato, ormai sono enormi, e il tentativo di colmarle a casa sta diventando un impresa titanica. La domanda è questa: posso intervenire legalmente? oppure posso chiedere di presentare io stessa il pei? oppure posso richiedere che venga assunto un sostegno segnalato dalla famiglia?
Grazie, spero veramente tanto in una risposta.
G.
La risposta dell'esperta scuola
Se ha già scritto e ha partecipato a più riunioni senza risolvere niente, significa che la scuola non si sta assumendo la responsabilità che le compete. Infatti, se è certo che gli insegnanti sono assunti secondo graduatorie pubbliche che non permettono alcun tipo di selezione, è altrettanto vero che il dirigente scolastico ha il dovere di assegnare alla classe i docenti e di controllare il lavoro svolto. La valutazione degli insegnanti in Italia è una questione spinosa, irrisolta ma ciò non vuol dire che se un docente non svolge adeguatamente il proprio lavoro non può e deve essere richiamato al proprio dovere. Ciò che lei può fare, qualora non avesse già provveduto, è raccogliere dati: compiti assegnati, colloqui, verbali dei GLH operativi, verbali del GLH di istituto, POF e integrazione scolastica, ecc.
Con documenti alla mano, può chiedere un appuntamento al funzionario del competente ufficio scolastico provinciale (recapito e nominativo sono facilmente reperibili sul sito) e spiegare la situazione. Il suo obiettivo deve essere quello di garantire che l'offerta formativa sia adeguata ai bisogni di suo figlio.
Ada Maurizio
Dirigente scolastico