La saluto
D.
La risposta dell'esperta scuola
La mia risposta le arriverà ad anno scolastico concluso e pertanto, se ho capito bene, sua figlia avrà completato gli studi con un attestato di frequenza e non con un diploma. La normativa al proposito prevede che nel caso di PEI con programma differenziato la scuola rilasci la certificazione e non il diploma. Quando è stato redatto il PEI lei avrebbe dovuto sapere che sua figlia non avrebbe sostenuto l'esame e, nel caso, porre in quel momento la questione. Inoltre, a sostenere il PEI ci dovrebbe essere anche uno specialista: è stato consultato dalla scuola? Qual è il suo parere? La normativa può trovarla facilmente su internet. Le comunico un link e i riferimenti più importanti:
DPR 122/09 art 9 - Regolamento sulla valutazione degli alunni
Decreto leg.vo 294/97 art. 318
Legge 328/00 art.14
http://www.sostegno.blogscuola.it/?p=330#more-330
Infine, per quanto riguarda il monte ore di sostegno, lei avrebbe avuto diritto ad essere informata sui criteri che hanno determinato la distribuzione delle ore da parte del dirigente scolastico. Mi auguro che le siano state comunicate le date dei GLH operativi (almeno due in un anno). In quelle occasioni avrebbe potuto far presenti le sue perplessità e i suoi dubbi, riuscendo così a sgombrare il campo da idee negative sulla "colpa" di sua figlia, così come dalla relazione causa effetto tra le poche ore di sostegno e l'esame di stato. Come le ho già detto, si tratta di due questioni separate che dovevano essere adeguatamente affrontate all'inizio dell'anno scolastico.
Ada Maurizio
Dirigente scolastico