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Ho una figlia disabile (tetraparesi per anossia da parto) di 32 anni. Dopo il percorso scolastico, al compimento dei 18 anni, non si è più lavorato su di lei, e mia figlia ha perso il poco che aveva imparato e conquistato, sia a livello di apprendimento  che motorio; come madre ho lottato e lotto  da sola, e, negli anni, abbandonata anche da parenti e amici non ce l'ho più fatta. Oggi sono stanca, e mi sono anche ammalata; non riesco più a sollevarla, e nemmeno mio marito, che ha 70 anni. Mia figlia oggi sta patendo non solo per il sentirsi impossibilitata nel camminare, ma anche per quel poco di autonomia pratica e intellettiva che avrebbe potuto ottenere con esercizio e strumenti utili, nonché per il vederci stanchi fisicamente e psicologicamente e con poca serenità attorno a lei, noi sempre soli. Vorrei gentilmente delle  informazioni su come ottenere ausili (computer, cellulare)  o strumenti per la lettura (mia figlia non sa leggere e fatica a focalizzare le immagini e le parole/numeri); vorrei anche sapere se ci sono soggiorni di vacanze con persone come lei e centri diurni validi (io risiedo a Rivoli, provincia di torino, F. va in un centro di disabili psichici, questo non agevola il suo stato mentale). In sostanza, vorrei trovare i mezzi perché mia figlia  possa vivere una vita più serena,più autonoma,e anch'io,avendo gli aiuti giusti, sarei meno stanca,e più positiva per mia figlia, dal momento che siamo una cosa sola; ho sentito parlare di soggiorni sollievo per disabili, fatti proprio per far riprendere i genitori, ma non so davvero a chi rivolgermi. spero possiate aiutarmi e che mia figlia possa diventare un po' indipendente,modificando forse, anche la sua condizione mentale (è spesso scontrosa e di cattivo umore). Grazie di cuore.
P, mamma di F.


La risposta di mamma Marina

Gentilissima P
Per il soggiorno di tregua deve  rivolgersi all’assistente sociale che  vi segue. Per il computer, può usufruire della  possibilità di accedere ai contributi per l’acquisto di ausili tecnologicamente avanzati, ma deve avere la richiesta di uno specialista che ne dichiari la necessità , anticipare la spesa e presentando regolare fattura per avere il contributo.


Cordialmente,
Marina

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