Menu

Tipografia
Buongiorno Marina, sono M, figlio di una disabile per patologia, gist gastrico, le è stata riconosciuta un invalidità del 100%, il suo tipo di tumore è tra i più alti a fattore rischio recidività , ha già effettuato un anno di chemioterapia al nuovo Regina Elena di Roma, dove le hanno prescritto un altro anno, probabilmente un terzo anno ancora, di cure antitumorali. Sono trascorsi 17 mesi dall'operazione, dove, dopo aver presentato domanda di invalidità , le è stato subito riconosciuto un assegno mensile di euro 270. Il problema che vorrei esporle è che a tutt’oggi non le è stato mai inviato il verbale di invalidità che le consentirebbe di riaprire una domanda di accompagno, di poter usufruire di tutti i servizi a disposizione degli invalidi civili, di potersi iscrivere alle liste di collocamento OBBLIGATORIO per invalidi civili, magari con la speranza di poter avere un lavoro (mia madre ha 61 anni, non ha reddito, e sopravvive a malissima pena a fine mese, ovviamente con miei aiuti economici che influiscono poi nella mia vita pesantemente). Non chiediamo altro che avere questo benedetto verbale per poter muovere le pratiche del caso.
La ringrazio per la sua attenzione, spero di poter essere aiutato in questo mondo complicatissimo di burocrazia assurda e avere ciò che ci spetta di DIRITTO e nulla più.
Le auguro una buona giornata.

La risposta di mamma Marina

Carissimo M
Se a sua madre è stata riconosciuta la pensione di invalidità e già la percepisce vi deve essere arrivato il verbale che, ricordo, arriva come raccomandata, avrete presentato documentazione per il reddito. In caso non l'aveste proprio ricevuto dovete rivolgervi all'ASL dove è stata visitata chiedendo a loro, potrebbero essere tante le cause  per cui non sia stato recapitato: indirizzo errato, perdita del cartellino per ritirare le raccomandate all'ufficio postale ecc,ecc.
E'inutile che sua madre si iscriva all'ufficio di collocamento per trovare un lavoro, ci sono tantissimi giovani iscritti e credere che l'iscrizione consenta effettivamente di trovare un'occupazione è pura utopia.
Potrebbe invece chiedere aiuto economico al Servizio sociale e con il certificato di invalidità certamente avrebbe  un percorso di precedenza .

Cordialmente,
Marina

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy