12 medaglie, 10 pass per Parigi 2024, un primato mondiale e due record europei conquistati dagli atleti italiani a Parigi
Emozioni a mille, grandi soddisfazioni e magnifiche medaglie, con un piede nelle Paralimpiadi 2024: si potrebbe sintetizzare così la performance degli Azzurri ai Mondiali di para atletica che si sono appena conclusi a Parigi, e che hanno valso all’Italia 12 medaglie (5 ori, 3 argenti, 4 bronzi).
12 medaglie, di cui 4 solo nella giornata di ieri, e 10 pass validi per i Giochi del 2024: un successo senza precedenti per l’Atletica paralimpica italiana che guadagna l’11° posto nel medagliere generale e registra un primato mondiale (Sabatini nei 100 T63), due record europei (Manu nei 100 e 200 T64), sette primati italiani, otto personal best e varie migliori prestazioni stagionali, come ricorda il Direttore Tecnico, Orazio Scarpa.
Ogni medaglia è una storia a sé, un meraviglioso sigillo su percorsi individuali e di gruppo che varrebbero un racconto. Nella giornata di lunedì sono arrivati, lo dicevamo, 4 medaglie. Lo splendido oro, ancora una volta, del nuovo dominatore dello sprint mondiale, Maxcel Amo Manu, che dopo il podio sui 100 corredato di record europeo mette la sua firma anche nella finale dei 200 T64. Subito dietro, il compagno di squadra e portabandiera azzurro Fabio Bottazzini, che a soli 19 anni mette nel sacco la medaglia d’argento.
Il pensiero va subito alla seconda indimenticabile immagine di questi mondiali, col Trio delle meraviglie Sabatini-Caironi-Contrafatto, che sigilla la velocità femminile con una tripletta da sogno.
E ancora, sempre lunedì, la grandissima prestazione di Giuseppe Campoccio, che torna a casa con un argento al collo nel peso F33, e una seconda medaglia da Parigi per Valentina Petrillo: dopo il bronzo nei 400 T12la prima atleta transgender paralimpica al mondo raggiunge un altro risultato storico facendo doppietta della stessa medaglia nei 200 T12.
E come non inchinarsi di fronte all’ennesima medaglia della leggendaria Assunta Legnante, oro mondiale nel getto del peso (F11) per la quinta volta.
Grande soddisfazione dal Presidente FISPES, Sandrino Porru, sempre più fiero di questa Italia: “Avevo dichiarato di avere la squadra di Para atletica più competitiva di tutti i tempi e non è stato un caso. I risultati lo comprovano. Siamo la nazione da battere sulla velocità ma tutti gli atleti hanno dimostrato di poter reggere il confronto con qualsiasi avversario e di giocarsi sino in fondo la gara ed ambire al massimo risultato in palio. Questo livello tecnico, mai avuto in maniera così corale in passato, è frutto di un ennesimo grande lavoro di squadra, finalizzato e capitalizzato grazie alle gesta dei nostri atleti, supportati dalle loro società di provenienza, dai tecnici personali, dallo staff tecnico federale, dagli uffici federali guidati dal Segretario Generale, il tutto sotto la regia del Consiglio Federale. Un gruppo ancor più grande se pensiamo a tutti quegli atleti che hanno sfiorato l’opportunità di essere convocati, ma che avranno un’altra chance in occasione dei prossimi Mondiali 2024 a Kobe e che, non dimentichiamolo, sono stati anche loro un prezioso contribuito necessario per elevare la competitività della squadra. Anche a loro va quindi parte di merito del risultato portato a casa”.
MEDAGLIERE ITALIA A PARIGI 2023
Di seguito, il riepilogo delle medaglie conquistate dall’Italia:
12 medaglie: 5 ori, 3 argenti, 4 bronzi
10 pass all’Italia per le Paralimpiadi di Parigi 2024
ORO
Maxcel Amo Manu nei 100 e 200 T64, Ambra Sabatini nei 100 T63, Martina Caironi nel salto in lungo T63, Assunta Legnante nel getto del peso F11
ARGENTO
Martina Caironi nei 100 T63, Giuseppe Campoccio nel peso F33, Fabio Bottazzini nei 200 T64
BRONZO
Assunta Legnante nel lancio del disco F11, Monica Contrafatto nei 100 T63, Valentina Petrillo nei 400 e 200 T12
Photo Credits: Augusto Bizzi/FISPES
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