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Il 19 dicembre la Giunta patavina ha approvato delibera e testo della convenzione che verrà sottoscritta tra il Comune di Padova e il dipartimento per le Politiche in favore delle persone con disabilità, per introdurre nel territorio comunale la disability card

Con l’approvazione della delibera in Giunta del 19 dicembre scorso, Padova si aggiunge alle città che, in Italia, hanno deciso di aderire alla Disability Card, la carta che riconosce ai suoi possessori agevolazioni in Italia ed Europa (nei Paesi e città aderenti, ndr), consentendo di attestare la propria condizione di disabilità senza dover presentare di volta in volta certificati o documentazioni che ne dimostrino l’invalidità.

AGEVOLAZIONI CON DISABILITY CARD A PADOVA
Il protocollocommenta Paolo Sacerdoti, Consigliere comunale incaricato in materia di Accessibilità e Vita indipendente, - definisce e attiva una serie di promozioni e servizi, dedicati ai titolari della Carta, nell’ambito delle attività svolte dall’Amministrazione: dalla priorità di accesso agli uffici e alle farmacie comunali, alle tariffe agevolate o alla gratuità per musei e stadi. E comunque, questo primo elenco di servizi che abbiamo individuato potrà essere ampliato se ulteriori partner, in futuro, sia pubblici che privati, manifestino la propria disponibilità e collaborazione”.
La convenzione avrà la durata di un anno dalla data della sottoscrizione delle parti e si intende tacitamente rinnovata per la medesima durata qualora non ne venga comunicata la disdetta. Nell’ambito delle attività e dei servizi erogati, il Comune di Padova riconosce ai titolari della Carta europea della disabilità le seguenti agevolazioni:
·        ingresso gratuito ai seguenti Musei e spazi espositivi per il titolare della carta ed un accompagnatore: Cappella degli Scrovegni; Museo Eremitani; Museo arti applicate e Museo Bottacin (Palazzo Zuckermann); Palazzo della Ragione; Oratorio di San Michele; Oratorio di San Rocco;
·        ingresso gratuito per il titolare della carta e tariffa agevolata sul biglietto per l’accompagnatore, nei limiti della capienza degli spazi dedicati e previa prenotazione anticipata per ogni singolo evento: allo Stadio Euganeo; al Palazzo Azzurri d’Italia; allo Stadio Colbachini; al Palaindoor; al Plebiscito; al Palaghiaccio; al Palasport Kioene Arena;
·        priorità nell’accesso ai propri uffici ed alle farmacie comunali.


COS’È LA DISABILITY CARD
Ricordiamo che la Disability Card (o Carta europea della disabilità) è una tessera nominativa, che viene rilasciata dall’INPS su richiesta degli interessati, ai fini del reciproco riconoscimento della condizione di disabilità dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea. Possono richiederla
Tramite lasola esibilizione della Disability Card (che reca un QR Code), il titolare può accedere a gratuità, sconti o agevolazioni previste in alcuni servizi, sulla base della attivazione di protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici o privati. Ciò significa che gli sconti e le agevolazioni non vengono previsti in automatico e ovunque, ma solo presso quei soggetti (comuni, soggetti pubblici o privati, etc) che abbiano stipulato l’apposita convenzione.
A questa pagina  le convenzioni attualmente attive.


COME RICHIEDERE LA DISABILITY CARD
Possono richiedere la Disability Card all’INPS le persone in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159/2013. E’ quindi richiesta una determinata percentuale di invalidità, oppure la legge 104 con gravità, o altri riconoscimenti. Più precisamente, possono richiedere la Disability Card:
·       invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
·       invalidi civili minorenni;
·       cittadini con indennità di accompagnamento;
·       cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
·       ciechi civili;
·       sordi civili;
·       invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
·       invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
·       invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
·       inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991, n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
·       cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

La Carta è nominativa ed è valida per tutto il tempo in cui il titolare si trova in condizione di disabilità, e comunque non oltre 10 anni, al termine dei quali potrà esserne richiesto il rinnovo.

Redazione

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