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Il bando di quest'anno per il Servizio Civile prevede nuovi posti 'sperimentali', esperienze all'estero e progetti di assistenza ad anziani e disabili

Essere giovani significa molte cose: tra le altre, avere davanti a sè molte scelte importanti da affrontare e un futuro ancora da costruire, con tutte le sfide che questo comporta. Se da un lato, affacciandosi all’età adulta il proposito è quello di conciliare i propri interessi e passioni con le offerte del mondo del lavoro, dall'altro si ha ancora una certa libertà, che permette anche di prendersi del tempo per fare delle esperienze "diverse", fondamentali a formare la persona ad altri livelli, diversi da quello scolastico e lavorativo. Esperienze che possono arricchire culturalmente, psicologicamente, oltre che come cittadini attivi e partecipanti alla comunità.

Un esempio è la scelta di dedicare un anno della propria vita al Servizio Civile Nazionale, che dà la possibilità a giovani dai 18 ai 28 anni di trascorrere365 giorni in ambienti di crescita portando al contempo il proprio impegno a favore cause di tipo sociale e comunitario, in qualità di volontari. Da poco è uscito il bando per i progetti che si svolgeranno tra il 2018 e il 2019, a cui è ora possibile candarsi. Tra le aree di interesse dei progetti, ve n'è anche una riservata all'assistenza di persone anziane o disabili.

IL NUOVO BANDO – Il nuovo bando del Servizio Civile Nazionale prevede 53.363 posti di servizio civile. Tra questi posti previsti 94 progetti all'estero, che vedranno impegnati 805 volontari, e 151 progetti ‘sperimentali’ che consentiranno a 1.236 giovani di ‘collaudare’ alcune novità introdotte dalla recente riforma del servizio civile universale.
Alla selezione possono partecipare ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni non superati al momento della presentazione della domanda, italiani, comunitari o extracomunitari (purchè regolarmente soggiornanti in Italia).
I settori, ovvero gli ambiti di intervento in cui si realizza il Servizio civile in Italia e all’estero, sono:
1. assistenza;
2. protezione civile;
3. patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
4. patrimonio storico, artistico e culturale;
5. educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale;
6. agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
7. promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.

Si possono cercare i progetti ai quali candidarsi per l'Italia qui e qui per l'estero.

PERCHE' CANDIDARSI – Cosa significa dunque, più o meno nel concreto, dedicare un anno della propria vita a un'esperienza di Servizio Civile Nazionale?
Significa mettersi in gioco e aprirsi al confronto con realtà diverse dalla propria, quale può essere ad esempio anche quella della disabilità, nella logica di una sorta di scambio: chi partecipa non solo muove i primi passi verso l'indipendenza economica e il mondo del lavoro (il servizio civile prevede un compenso, cfr sotto) ma viene anche arricchito da esperienze che gli lasciano qualcosa che altrimenti non potrebbe conoscere. L'ambito dell'assistenza alla disabilità ne è un esempio: partecipare come volontario del servizio civile a progetti dedicati a persone disabili permette di approcciarsi al mondo della disabilità anche a coloro che altrimenti, per esperienze personali o familiari, potrebbe non averla mai conosciuta direttamente.
D'altro canto, chi partecipa dà il suo contributo di responsabilità sociale agli Enti presso cui si candida, offrendo una forma di aiuto sociale e una preziosa risorsa per il Paese, con il suo impegno.

COME CANDIDARSI – Per candidarsi al bando, dopo aver scelto il proprio progetto, è necessario compilare la domanda scaricando i moduli presenti in questa pagina, allegando inoltre
- una copia del documento d’identità,
- una dichiarazione dei titoli posseduti compilata (o in alternativa il curriculum vitae)
- l’informativa privacy con la quale si esprime il consenso all'utilizzo dei dati.
Le domande di partecipazione alle selezioni dovranno essere inviate direttamente agli Enti titolari del progetto entro la giornata del 28 settembre 2018. Solo in caso di consegna della domanda a mano il termine è fissato alle ore 18.00 dello stesso giorno.
Il bando applica anche alcuni elementi della riforma del servizio civile universale, a partire dai criteri per le selezioni e dall’esenzione da imposizioni tributarie del compenso dei giovani volontari. Rimasto inviato invece il compenso a 433,80 euro mensili per l’Italia (circa il doppio, invece, per l’Estero).
Si può presentare unasola domanda per un unico progetto di servizio civile nazionale.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito del Servizio Civile

Sullo stesso argomento:

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Anna Dal Lago

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