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Superato il medagliere di Pyeongchang: la coppia visually impaired chiude a quota 4 battendo il record del 2018, mentre la doppietta del sitting (scelto come portabandiera per la cerimonia di chiusura) è uno spot per Milano-Cortina

L'Italia ha chiuso in bellezza le Paralimpiadi invernali di Pechino 2022. Nell'ultima giornata di gare, infatti, sono arrivate ancora 2 medaglie grazie allo sci alpino, toccando quota 7 e superando il bottino di Pyeongchang 2018: nello slalom, la coppia visually impaired Giacomo Bertagnolli-Andrea Ravelli (guida) ha regalato il secondo oro della spedizione, mentre il sitting Renè De Silvestro ha siglato la propria doppietta personale con un bronzo. La squadra dello sci nordico, formata dal sitting Giuseppe Romele e dagli standing Cristian Toninelli e Michele Biglione, ha invece concluso al 10° posto la Staffetta Open 4x2,5 km.

Bertagnolli-Ravelli da record: 2 ori e 2 argenti
La copertina di questi Giochi se la sono guadagnata, senza ombra di dubbio, Bertagnolli e Ravelli, in grado di battere il record di 3 medaglie ottenuto a Pyeongchang (allora la guida era Fabrizio Casal, oggi con Chiara Mazzel, ndr) raggiungendo quota 4 (2 ori e 2 argenti). Nella gara di questa mattina, i due atleti hanno avuto la meglio di 28 centesimi sugli austriaci Johannes Aigner e Matteo Fleischmann (1:26.82 contro 1:27.10), staccando addirittura di 9 secondi e 40 gli slovacchi Miroslav Haraus e Maros Hudik. Una gara impegnativa, portata a casa grazie a una prestazione di grande livello: "Dopo la prova di Aigner - ha commentato Bertagnolli – avevamo molta pressione, ma è in questi momenti che bisogna saper stringere i denti. Ci tenevo tanto, il mio obiettivo era quello di superare Pyeongchang non tanto nel numero ma nella qualità dei metalli: non era facile farlo ma ci siamo riusciti dando il massimo; abbiamo preso tanti rischi per portare a casa l'oro e la pista di oggi era molto difficile, con angoli impressionanti".


bertagnolli e ravelli con le medaglie d'oro nello slalom. Foto Mauro Ujetto/CIP

Giacomo Bertagnolli-Andrea Ravelli con le medaglie d'oro nello slalom. Foto Mauro Ujetto/CIP


De Silvestro, segnali in vista di Milano-Cortina 2026
La crescita del movimento sciistico italiano è dimostrata da Renè De Silvestro, in grado di dare un chiaro segnale alla concorrenza in vista delle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 attraverso la doppietta ottenuta nella categoria sitting. Il suo slalom gli è valso una medaglia di bronzo che, senza un errore fatto durante la seconda manche, forse si sarebbe potuta trasformare in qualcosa di più: l'Azzurro, con un tempo complessivo di 1:38.44, si è piazzato dietro al norvegese Jesper Pedersen (1:31.10) e all'olandese Niels de Langen (1:37.18); per lui c'è anche l'onore di essere portabandiera Azzurro nella cerimonia di chiusura. Da buon perfezionista, De Silvestro resta comunque con i piedi per terra: "Quando sono caduto – ha ammesso – ho pensato che sarebbe stato difficilissimo recuperare, invece mi sono rialzato e ci ho provato lo stesso, tenendo duro e arrivando fino in fondo. Sono soddisfatto del risultato ma non come per l'argento di tre giorni fa: non ho sciato bene anche se è stata una manche difficile per tutti, con un tracciato complicato e una neve scivolosa". Niente di fatto, invece, per gli standing Davide Bendotti e Federico Pelizzari, entrambi usciti durante la prima manche.

de silvestro con la medaglia di bronzo, accanto al primo e secondo classificato

Renè De Silvestro con la medaglia di bronzo, accanto a Jesper Pedersen e Niels de Langen, rispettivamente oro e argento. foto: Mauro Ujetto/CIP


L'orgoglio del Presidente del CIP Luca Pancalli
Gli Azzurri torneranno da Pechino, come anticipato, migliorando il risultato di Pyeongchang 2018. Le 7 medaglie conquistate, di cui 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo, non possono che soddisfare il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, anche se l'obiettivo per il futuro è quello di puntare ancora più in alto: "È stata – ha sottolineato – una grande Paralimpiade, con risultati importanti considerato il livello tecnico-agonistico degli avversari e la presenza di tanti giovani che si stanno affacciando sul panorama internazionale. Grazie a loro possiamo immaginare un futuro sempre più roseo, con tante conferme e buone indicazioni su cosa migliorare per il futuro con l'obiettivo di non farci cogliere impreparati e fare bella figura in vista della grande sfida di Milano-Cortina 2026. Appena torneremo in Italia incontrerò subito il Presidente della FISG Andrea Gios e la Presidente della FISIP Tiziana Nasi per pianificare insieme le prossime mosse".

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Per seguire le gare:

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Dove vedere le gare in tv

Marco Berton

Foto di copertina: Renè De Silvestro durante la discesa slalom. Credits foto: Mauro Ujetto/CIP

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