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Una malattia, la paraplegia, poi una carriera sportiva di successi e infine una associazione per permettere alle persone con disabilità di cimentarsi in sport adrenalinici come sci, handbike, wakeboard , parapendio: breve storia di un campione senza limiti

(Publiredazionale)

Adrenalina, libertà, velocità. Si potrebbe riassumere in questa triade la passione di sempre di Murat Pelit, classe 82, per lo sport, la montagna, la vita. Una passione che il campione, nato e cresciuto a Stabio (Canton Ticino), amante dello sci, delle alture, della bici, ha imparato a soli 22 anni a declinare in una nuova forma, dopo che nel 2003 un raro tumore maligno all’osso sacro gli ha fatto sviluppare una paraplegia incompleta.

UNA VITA DI SUCCESSI
Murat Pelit su handbike tirexAppena in grado di recuperare forma e voglia, ma anche una nuova prospettiva sui propri limiti, Pelit ha iniziato a riavvicinarsi agli sport, ora paralimpici. Il desiderio di tornare alla montagna lo ha portato, dal 2010, a riprendere a tutto gas le attività, stavolta sul monosci, con la successiva entrata nella nazionale giovanile paralimpica di sci. Sarà del 2011 la prima gara, e poi tanti ottimi risultati, a partire dalla Coppa del Mondo che lo ha traghettato in Corea nel 2018, per i suoi primi Giochi Paralimpici di PyeongChang.
Nel cuore, sempre la montagna, ma non solo. Se d’inverno a farla da padrone è lo sci, d’estate inforca la handbike da downhill, fra sentieri e boschi. Ma non disdegna neanche le onde del lago, da cavalcare sul sit-wakeboard dietro ad un motoscafo. Ora il suo palmares conta due paralimpiadi, 43 gare in coppa del mondo, due mondiale e otto podi in coppa del mondo.

ASSOCIAZIONE TI REX SPORT
Da questa gioia di vivere, da questa passione per la velocità e la natura, è nata nel 2018 l’associazione Ti-Rex Sport, con sede ad Airolo, per poter dare al maggior numero di persone con disabilità motorie la possibilità di cimentarsi in “sport impensabili”, come il monosci, dualsci, handbike, sit-wakeboard e parapendio.
Ti-Rex si è posizionata in uno spazio nel quale mancava ancora un’offerta di esperienze di questo tipo: in Ticino e in Svizzera, ora c’è una proposta di sport adrenalinici all’aperto con attrezzature specifiche e dedicate. A questo cerca di dare risposta l’associazione, che organizza corsi, mettendo a disposizione istruttori e materiale, che può essere noleggiato o acquistato.

I corsi disponibili
Sul fronte sport, l’associazione propone corsi di:
- monosci (sci per persone con limitazioni di mobilità agli arti inferiori) 
- dualsci (sci da seduti su due sci che può essere gestito in autonomia o pilotato da un istruttore)
- handbike (bici che si spinge pedalando con le braccia)
- sit-wakeboard (combinazione di sci nautico e snowboard: si pratica da seduti su una tavola agganciata a un motoscafo, con evoluzioni sull’acqua)
- parapendio (praticabile anche da persone con disabilitò motorie, consente di sperimentare un grande sensoi ddi libertà in volo).
A seconda delle necessità, l’associazione mette a disposizione materiale (anche a noleggio) e istruttori.

un uomo durante una evoluzione su tavola di sit wakeboard
attrezzature sportive
Tra le attrezzature in vendita, decisamente interessanti le handbike per tempo libero su sentieri offroad. Diversi i modelli proposti, con opzione anche a pedalata assistita, tutte all’insegna di un alto grado di libertà e performance.


jeetrike handbikeLe bici di Ti-Rex, anche nella versione per persone tetraplegiche, partono dal modello Jeetrike: handbike che permette di affrontare sentieri e strade di montagna in pieno comfort, con la sua posizione di seduta eretta, sella regolabile in fibra di carbonio e poggiapiedi in alluminio. Con telaio in lega di alluminio, che conferisce eccezionale leggerezza e robustezza, e sospensioni completamente indipendenti su tutte e tre le ruote, si può scegliere tra trazione posteriore manuale oppure assistita elettrica.


xcr handbike 6Per un maggior grado di avventura, la XCR Cross Country: leggera, veloce ed equipaggiata con componenti di alta qualità, inclusi i freni a disco su tutte le ruote, consente di affrontare terreni dissestati, terra, fango, e sabbia, ma diventa anche una handbike con la quale affrontare maratone e competizioni su asfalto, semplicemente sostituendo i copertoni off-road con quelli da strada.


Quantum handbike 2Infine, il modello Quantum per il fuoristrada con dotazioni tecniche di altissima qualità.  Dotata di ammortizzatori sulle tre ruote, è capace di inclinarsi in curva come una normale bike: grazie al sistema a ruote inclinabili, può affrontare curve e tracciati sinuosi in tutta sicurezza.


Per maggiori info e domande sui vari modelli, alla nostra pagina recensioni handbike Ti-Rex trovate anche un modulo dedicato.

Per info sulle iniziative della associazione, potete consultare il sito https://www.tirex.ch.

Redazione

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