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Interventi dei massimi esperti di educazione, disabilità e apprendimento a Rimini, al Convegno del Centro Studi Erickson

Giunge alla decima edizione il massimo appuntamento nazionale dedicato a scuola, educazione, integrazione, disabilità. Si tratta del Convegno internazionale «La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale» promosso dal Centro Studi Erickson, che si terrà a Rimini dal 13 al 15 novembre 2015.

Focus, come sempre, sarà la scuola nella sua accezione di luogo deputato all’integrazione, dove le differenze non vengono solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e crescere come singoli e come gruppo. In questa edizione numero dieci, in particolare, si farà il punto sull’integrazione scolastica rispetto al suo percorso negli anni, riflettendo sull’integrazione scolastica e sociale, sulla disabilità, sulle difficoltà di apprendimento, sulle tecnologie e metodologie didattiche innovative con l’obiettivo di confrontarsi e delineare così nuovi percorsi e proposte operative.

A prendere la parola ci saranno più di 200 relatori; in programma tre sessioni plenari e oltre 80 workshop. Ad aprire le prime sarà Dario Ianes, tra i massimi esperti di pedagogia speciale. Ci saranno poi interventi dello psicanalista e scrittore Massimo Recalcati e dal teologo Vito Mancuso. Antonio Calvani, esperto di didattica e tecnologia dell’istruzione si interrogherà su chi sono i bravi insegnanti. Il pedagogista Francesco Zambotti illustrerà le potenzialità della didattica digitale in un’ottica inclusiva, mentre lo psicologo Fabio Celi spiegherà i vantaggi dell’approccio cognitivo-comportamentale nella gestione della classe. Accanto a loro, tre “relatori impossibili” Maria Montessori, Burrhus Skinner e Lev Vygotskij, le cui teorie pedagogiche prenderanno vita grazie all’interpretazione magistrale di alcuni attori.


A fare il punto sui processi di apprendimento, saranno Daniela Lucangeli, tra le massime esperte di intelligenza numerica, che indagherà in particolare il ruolo delle emozioni, e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara che spiegherà come migliorare il “senso del numero” innato in ogni bambino.


Ampio spazio sarà dedicato agli aspetti emotivi e relazionali che caratterizzano l’età evolutiva, grazie agli interventi dello psicoterapeuta Alberto Pellai, che affronterà il tema della diseducazione sessuale dei nativi digitali, del pedagogista Daniele Novara che spiegherà i vantaggi di “litigare con metodo”e dello psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet che parlerà della “fatica” di diventare grandi.


Sul fronte scuola e disabilità, saranno affrontati nello specifico i disturbi del comportamento (con Stefano Vicari, neuropsichiatra), il disturbo oppositivo provocatorio (con Gianluca Daffi) i disturbi dello spettro autistico (con Paola Venuti, professore di Psicologia dinamica e Psicopatologia clinica), la dislessia (con Giacomo Cutrera, vicepresidente Associazione Italiana Dislessia), i Bisogni Educativi Speciali (con Cesare Cornoldi, professore di Psicologia dell'apprendimento).


Tra gli ospiti internazionali, il filosofo e sociologo Edgar Morin e l’ideatore del concetto della modernità liquida Zygmunt Bauman, che affronteranno un tema estremamente attuale, come quello dell’immigrazione, riflettendo su come spiegare l’islamismo in classe e su come sia cambiata l’educazione al tempo delle migrazioni.


A chiudere i lavori delle tre sessioni plenarie, Andrea Canevaro, professore di prestigio internazionale, da sempre impegnato sul fronte dell'inclusione scolastica, che proporrà un’originale riflessione sulle sfide dell’altruismo.
Alle tre sessioni plenarie si aggiungono oltre 80 workshop di approfondimento dedicati a:

•    didattica e nuove tecnologie
•    Bisogni Educativi Speciali
•    aspetti emotivi e psicologici
•    Disturbi Specifici di Spprendimento
•    logopedia
•    disabilità
•    disturbi dello spettro autistico
•    psicomotricità.

 

Per info:
www.convegnoqualita.it   
#qualitàintegrazione

 

In disabili.com:

Alunni con disabilita’ e burocrazia scolastica: alcune informazioni per le famiglie – 1: gli acronimi

 

Redazione

 

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