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Alla mano, disponibile, anche autoironico.
È davvero una persona da scoprire Gianfranco Paglia, il neodeputato del Pdl, in carrozzina dal 1993, in seguito a un attentato dinamitardo in Somalia.
Già vi abbiamo raccontato di lui: ora lo abbiamo avuto ai nostri microfoni, a pochi giorni dalle elezioni, e dopo il primo approccio con il parlamento.
Ecco alcuni brani dell’intervista, che vi proponiamo anche in versione audio più sotto.
Il nostro rappresentante disabile nella maggioranza – nella minoranza invece c’è Ileana Argentin, per il Pd – non si è ancora abituato a essere chiamato col titolo di “Onorevole”…
No infatti, non ancora! Diciamo che preferivo essere chiamato Capitano Paglia, lo sentivo più mio, più vicino...

In ogni caso, è contento di questa elezione?
Diciamo che si prospetta una nuova esperienza e la cosa mi alletta, con la speranza comunque di fare bene, di non annoiarmi e di cercare sempre di riuscire a divertirmi come ho sempre fatto.
Per me il poter star bene e il fare ciò che uno pensa sia la cosa migliore stanno alla base di tutto.
Sono pronto a scoprire un mondo che non conosco
”.

Qual è stato il primo impatto? Sappiamo anche delle difficoltà che ci sono state dal punto di vista di barriere architettoniche a Montecitorio.
Questa vicenda è stata un po’ strumentalizzata a dire la verità”.

Ci racconti allora com'è andata.
Io 15 giorni prima delle elezioni ero già stato a Montecitorio e praticamente c'era già quasi tutto per l’accessibilità. Sono intervenuti migliorando la rampa d'ingresso, poi con un'ulteriore rampa per accedere all'esterno, a una specie di giardinetto e un piccolo montascale. Per il resto c'era tutto, dai servizi igienici ad altri tipi di rampe.
Ovviamente hanno dovuto attrezzare l'aula con due postazioni diverse dalle altre, per evitare i gradini, però tutto abbastanza tranquillo
”.

Meglio così forse, no?
Dal momento che hanno deciso di candidare me e Ileana Argentin per il PD, viene spontaneo poi attrezzare Montecitorio”.

Che primo impatto ha avuto in aula? L'abbiamo vista nelle riprese televisive in quei due scranni che anche lei ricordava...
Tranquillo. Un po’ noioso, perché comunque c'è ancora la parte burocratica da espletare in attesa che si formi il governo e si cominci a lavorare seriamente”.

Per le persone con disabilità che comunque lei rappresenta in quel contesto, che tipo di battaglie, di proposte porterà avanti in quella sede?
Effettivamente è una responsabilità grossa perché è vero che io sono disabile, però a differenza di molti ho sempre avuto alle spalle le istituzioni, nel mio caso le Forze Armate, che tutto sommato mi hanno sempre tutelato e agevolato. Io conosco di riflesso quali sono e quali possono essere le problematiche che purtroppo vivono giorno per giorno le persone che sono in questa situazione. Mi auguro che con la presenza mia e della Argentin si possa finalmente fare qualcosa di importante. Secondo me basterebbe, per quanto riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche, far applicare una legge che già c’è. A volte non ci vuole molto, basta la buona volontà da parte di tutti.
Purtroppo qui in Italia la mentalità manca: se si va all'estero, di persone in carrozzina se ne vedono tante che girano tranquillamente per strada
”.

La sua vicenda è stata anche alla base di un film tv Rai, le cui riprese sono appena state terminate. Sa quando entrerà in programmazione?
Si è parlato di ottobre-novembre. In ogni caso è una fiction, quindi è ovvio che è una storia un po’ romanzata, televisiva. Però per quanto mi riguarda la cosa più importante di questo film è proprio ricordare chi non c'è più. Prima di dare l'ok alla Rai ho parlato con i genitori dei caduti i quali erano abbastanza contenti che si potesse parlare dei propri figli, che era la cosa più importante”.

La ringraziamo per il tempo che ci ha concesso. Siamo sicuri che l'avremo ancora ai nostri microfoni nel corso della legislatura per sentirla in corso d'opera.
Spero di potervi dare buone notizie, me lo auguro!

INFO:

Vi abbiamo presentato la vicenda umana di Gianfranco Paglia anche con questo articolo:
IL PARACADUTISTA IN CARROZZELLA PROTAGONISTA DI UNA FICTION, E IN PARLAMENTO

Il sito ufficiale di Gianfranco Paglia


[Alberto Friso]

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