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Intervista a Gianni Conte, che ci illustra le novità Triride 2024 sul fronte della propulsione della carrozzina disabili, per una mobilità a 360 gradi senza più ostacoli

(Publiredazionale)

In occasione della recente Exposanità, abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con Gianni Conte, il fondatore di Triride, nonchè inventore del dispositivo che porta lo stesso nome: il propulsore per carrozzine più celebre sul mercato, che ha rivoluzionato la mobilità delle persone disabili che usano la sedia a rotelle.

Da quel lontano 2010, anno che vide il primo prototipo di Triride, l’azienda di Gianni Conte ha nel frattempo fatto passi da gigante, con una presenza in oltre 30 paesi nel mondo. Oggi, con le ultime novità di cui ci ha parlato in fiera, ovvero il nuovo telaio MTW e la motorizzazione posteriore Trekking Power, possiamo dire che abbia idealmente chiuso un cerchio, offrendo una propulsione a 360° per la mobilità in carrozzina

TREKKING POWER: LA MOTORIZZAZIONE POSTERIORE PER CARROZZINE
carrozzina con propulsione posteriore TrirideAnche dopo aver raccolto le istanze dei molti utilizzatori del propulsore Triride, che chiedevano di poter fare ancora di più con la propria carrozzina, come andare su sulla sabbia, sentieri o terreni impervi, l’azienda ha pensato di motorizzare anche le ruote posteriori della carrozzina. È così che nasce Trekking Power, il kit di propulsione posteriore per carrozzine che, abbinato al Triride, permette di avere tre ruote motrici sulla sedia rotelle.

IL TELAIO DEDICATO
telaio carrozzina trirideAllo scopo di garantire la massima resa di entrambi i propulsori - anteriore e posteriore - Triride ha studiato e lanciato sul mercato la novità di quest’anno: il telaio MTW Multi Traction wheelchair:
si tratta di una carrozzina che, abbinata ai vari dispositivi, ha la possibilità di muoversi in elettrico, con varie modalità: una modalità “trekking” 3x3, una “indoor” con solo le due ruote posteriori motorizzate guidate tramite joystick, l'altra opzione con una hand bike o una ruota libera e anche come una carrozzina manuale tradizionale super leggera.

TUTTO IL CONTROLLO CON UN DISPLAY
monitor per gestire dalla carrozzina i dispositivi triride
L’intero sistema si controlla attraverso un piccolo monitor: una sorta di computer di bordo, che lavora tramite un software sviluppato internamente da Triride, che consente di controllare il tutto, in tempo reale.
Tra le funzioni gestibili, il controllo di tutti i propulsori, anteriore e posteriori, di cui possiamo vedere il livello di assistenza, la distanza, il tempo percorso, il livello di carica della batteria, i dispositivi ad esso connessi, la velocità, la carica della batteria, ecc.

ELEMENTI DI SICUREZZA DALL’AUTOMOTIVE
Ci spiega Gianni Conte: “ (…) Utilizziamo molto il concetto dell'automotive, e quindi è come se guidassi un'automobile elettrica di ultima generazione con anche tutta una serie di sensori che ci mettono nella condizione di avere delle sicurezze ulteriori”. Ad esempio, se compare un ostacolo improvviso, parte il freno motore elettronico. Se abbiamo un oggetto che ci precede ci “agganciamo” alla sua velocità riuscendo a mantenere una distanza di sicurezza”.

IL RAPPORTO CON LA COMMUNITY DI TRIRIDERS
Grande importanza per l’azienda riveste il rapporto con la comunità di Tririders, ovvero gli affezionati utilizzatori di Triride, che rappresentano anche un bacino da cui raccogliere feedback, istanze e suggerimenti. Entusiasta di questo affetto, Gianni Conte ricorda che ogni anno vengono organizzati meeting, raduni ed escursioni in più parti d'Italia.

Qui sotto, il video con la nostra intervista completa a Gianni Conte:
 


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Redazione

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