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Il saluto del Presidente della Repubblica nella prima giornata di lavori di Expo AID, la kermesse dedicata alla disabilità che riunisce istituzioni, associazioni e terzo settore a Rimini

Nella prima giornata di Expo Aid. Io, persona al centro, l’appuntamento in corso oggi e domani al Palacongressi di Rimini che ha richiamato mondo delle istituzioni, dell’associazionismo e del terzo settore legato alla disabilità, non ha fatto mancare il suo saluto il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato alla Ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, un messaggio.

Nel ricordare come il fulcro dei lavori della due giorni sia una riflessione sul mondo della disabilità, con particolare riferimento allo stato di attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, il Presidente Mattarella ha sottolineato come la convenzione contenga dei principi che “costituiscono pietre miliari ed elementi integranti del diritto nazionale per effetto della ratifica da parte della Repubblica Italiana, in ossequio alla nostra Costituzione che promuove l'eguaglianza, l'inclusione e il pieno godimento dei diritti fondamentali per tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione”.

La stessa Strategia europea sulla disabilità 2021-2023 ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita e la partecipazione alla società europea da parte delle persone con disabilità: a tale proposito, il Presidente ha con forza ribadito che non deve rimanere un progetto su carta. Così Mattarella: “La sola affermazione di principi non è sufficiente a rimuovere gli ostacoli, anche di matrice culturale, che ancora oggi si frappongono al pieno godimento di tali diritti”.

Secondo Mattarella “occorre uno sforzo collettivo che veda le Istituzioni registe di un cambiamento di cui ciascuno deve essere protagonista”. Ma anche, evidenzia il Presidente,servono risorse finanziare adeguate e un’opera di sensibilizzazione e formazione, indirizzata soprattutto ai giovani, sui temi della disabilità, della non discriminazione e dell’inclusione”.

Infine, un augurio per la kermesse: “EXPO AID 2023 può essere un utile strumento per dare voce a tante donne e uomini che chiedono di poter vivere, studiare, lavorare e viaggiare in condizioni di parità e di eguaglianza, con la stessa libertà e dignità che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani riconosce a ciascun individuo fin dalla nascita.
Con questo spirito, rivolgo a tutti i presenti i migliori auguri di buon lavoro unitamente a espressioni di apprezzamento e incoraggiamento”.
 
Ricordiamo che è possibile seguire l’evento anche online, sulle pagine Facebook del Ministero per le Disabilità e su EXPO AID 2023 – Io, Persona al centro

Redazione

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