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Francesco Mazzoleni, primario dell'unità operativa di chirurgia plastica dell'ospedale di Padova ha raccolto l'appello lanciato da una famiglia britannica che vuole operare i lineamenti della propria bambina affetta dalla sindrome di Down.
Immediata la polemica per i risvolti medici e morali che l'operazione scatenerebbe.
Il chirurgo dice di avere già pronto un protocollo di intervento.

Mazzoleni, in un'intervista al 'Gazzettino', spiega di aver predisposto anche una sorta di protocollo ad hoc per intervenire su lingua, occhi e orecchi di questi ragazzi, ma di averlo tenuto finora nel cassetto, a causa delle grandi resistenze incontrate sul tema.
Eppure, secondo il professore padovano, di un centro di riferimento a livello veneto di questo tipo "ci sarebbe davvero bisogno". "Se rendere i bambini Down meno tipici - osserva Mazzoleni - agevola le relazioni interpersonali, se migliorando l'aspetto fisico si facilitano i rapporti con i coetanei, che male c'è? Non va forse nella direzione di una maggior accoglienza?".
Secondo il primario "un intervento di chirurgia plastica nei ragazzi con sindrome non del tipo più grave, ma spuria, potrebbe sicuramente migliorare le loro vita, a cominciare da quella di relazione".

INFO:

Abbiamo presentato il caso con questo articolo:
CHIRURGIA PLASTICA PER UNA BIMBA DOWN?

Il forum di discussione sull’argomento:
Chirurgia plastica per i bambini Down

Il sito del Gazzettino


[Redazione]

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