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Da alcuni anni il turismo sta facendo passi da gigante per rendere accessibili le vacanze anche ai disabili. Creando villaggi senza barriere e abbattendole in quelle strutture dove sono presenti. Organizzando soggiorni "su misura" e aprendo sportelli informativi e servizi di assistenza. L'ultima iniziativa, in ordine di tempo, nasce da un accordo firmato tra ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile), ASSOFLY (Associazione Nazionale No Profit per il servizio al trasporto aereo di Anziani e Disabili) e FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche).
L'obiettivo: migliorare e facilitare i viaggi aerei ai disabili e alle persone anziane, assistendoli dall'organizzazione del viaggio, all'arrivo a destinazione, all'accoglienza e al transito negli aereoporti.

Un accordo che, ci auguriamo, aumenterà la libertà di viaggiare, che per molti è ancora un desiderio irrealizzabile. Ce ne rendiamo conto, per esempio, dalle lettere che ci mandate e che testimoniano come una buone dose di disattenzione sia ancora, purtroppo, molto diffusa. E non solo nelle strutture turistiche, ma a partire dall'inizio della vacanza, quando si mette piede in aereo.
Il protocollo di intesa di ENAC, ASSOFLY e FIABA si pone obiettivi di aiuto, prevenzione, sensibilizzazione e formazione. In particolare, vuole rendere più accessibili e confortevoli i viaggi aerei per i passeggeri disabili, grazie anche a punti di cortesia e accoglienza per chi ha difficoltà a muoversi in autonomia: verranno per esempio aperti numerosi "courtesy point", punti di assistenza dedicati appositamente ai passeggeri disabili.
Ed entro breve saranno organizzati degli incontri con i vertici degli aereoporti italiani in modo da definire nei dettagli i modi in cui realizzare i diversi obiettivi che con questo accordo sono stati posti: nello specifico, impedire il sorgere e la diffusione di nuove barriere; rafforzare la vigilanza e garantire quindi che le norme vigenti vengano rispettate; sensibilizzare sul tema della disabilità organizzando anche giornate di studio, iniziative di promozione dell'attività svolta e incontri di informazioni sulle problematiche sociali.
Speriamo che, con questo tipo di iniziative, le lettere che arriveranno in redazione segnino una svolta, in positivo, nell'ambito del turismo accessibile.

Intanto leggete queste:

VOLARE SI PUO'… SÌ, MA A CHE PREZZO? 

VACANZE PER TUTTI, MA AL CALDO DEI TROPICI 

VIAGGIARE NEGLI USA ORA E' PIU' FACILE 

VOLI 'VIETATI' AI DISABILI

E se anche te vuoi raccontare le tue esperienze di viaggio, positive o negative,  scrivi nel nostro Forum Vacanze


[Francesca Lorandi]

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