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E' iniziata l'estate, e cominciano ad arrivarci le prime relazioni di viaggio.
Anche se in questo caso è un viaggio... del tutto speciale.
Assunta, Claudia, Tiziano, Matteo e Riccardo infatti sono andati a Berlino, per l'ultimo fine settimana.
Cosa magari normale per i loro coetanei ventenni, al termine della scuola.
Un po' meno per loro, tutti con qualche deficit psichico e fisico, coinvolti dall'associazione Il Tamburo nel progetto "A tempo di musica … liberi insieme".

L'iniziativa ha previsto un percorso graduale verso l'autonomia articolato in 12 incontri di laboratorio musicale, 6 weekend autogestiti e integrati con volontari presso una struttura in Umbria, un soggiorno estivo in Sardegna e a Ischia, 5 incontri di conoscenza e ascolto rivolti alle famiglie, nonché un long weekend all'estero, appunto a Berlino.
Il tutto, in convenzione con Claudio Cecchini, assessore alle Politiche sociali e della famiglia della Provincia di Roma e con la collaborazione della consigliera Giuseppina Maturani, è propedeutico all'inserimento dei ragazzi in una Casa famiglia.

Il viaggio in aereo verso Berlino è stato per molti il "battesimo dell'aria" e, una volta raggiunta la meta, all'iniziale diffidenza per l'ignoto, è seguito l'entusiasmo per la novità e la curiosità per abitudini e tradizioni diverse dalle nostre.
I ragazzi hanno incontrato l'orsetto Knutt allo zoo della capitale tedesca, hanno visitato il Museo del Muro, hanno ammirato il Duomo e la Porta di Brandeburgo, hanno visitato la residenza di Federico il Grande ed hanno assistito ad un concerto d'organo.
Il gruppo si è sempre servito agevolmente dei mezzi pubblici e, in particolare, della metropolitana anche perché, Berlino, è una città sostanzialmente priva di barriere architettoniche.

"Con questa esperienza - dichiara la psicologa Lucia Bellini, presidente de Il Tamburo - volevamo dare un'opportunità ai ragazzi di fare un viaggio all'estero con un gruppo di amici, sperimentandosi con una lingua e con abitudini di vita differenti, così da aumentare la loro flessibilità nell'adattarsi ad imprevisti o ad orari differenti sia per i pasti che per il riposo.
Dalle risposte avute dai genitori al ritorno dal viaggio, crediamo che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto.
Al fine di proseguire con questa valida iniziativa ci impegniamo ad organizzare altri servizi qualora il progetto venga nuovamente finanziato."

  • "Il tamburo" cosa è
    L'Associazione Culturale "Il tamburo" Onlus opera dal 1998 nella realizzazione di servizi socioeducativi e ricreativi, per la promozione dell'autonomia e dell'integrazione per persone disabili minori e adulte, con disabilità di diversa tipologia: sindromi genetiche (Down, di West, di Prader-Willie) ritardo cognitivo lieve e medio, autismo, epilessia, disturbi del comportamento e altri disturbi psichici.. Tutto ciò attraverso percorsi-laboratorio che prevedono circa 25 weekend durante l'anno, 3 soggiorni estivi, 2 invernali sulla neve e uno a Capodanno.
    L'equipe è composta da 10 operatori specializzati fra psicologi, pedagogisti, educatori professionali, logopedisti e musicoterapeuti.

INFO:

Associazione culturale Il Tamburo Onlus
via Tanaro 26, 00051 Monte Rotondo (RM)
Tel 06 906 225 48
Fax 06 822 250

Dell'associazione Il Tamburo ci eravamo già occupati con questo articolo:
COSTRUIRE IL PROPRIO FUTURO... IN VACANZA

L'intervista che poche settimane fa ci ha rilasciato il Consigliere delegato alle Politiche dell'Handicap della Provincia di Roma, Tiziana Biolghini


[Redazione

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