Sperimentato un trattamento riabilitativo individualizzato e multidisciplinare
La sperimentazione di presa in carico integrata di 15 bambini autistici intrapresa dall’ASL3 Genovese e l’Istituto David Chiossone onlus fornisce, a due anni di distanza dall’inizio del progetto, la conferma della necessità di un intervento riabilitativo intensivo e precoce. Generalizzato in tutti i contesti della vita del bambino, individualizzato e multidisciplinare.
Il programma di intervento a cui, a partire dal 2007, sono stati sottoposti i bambini con disturbi dello spettro autistico di età compresa tra 0 e 7 anni, si è articolato attraverso un percorso dalla valutazione funzionale all’attivazione di interventi riabilitativi diretti (psicomotricità , logopedia, psicoterapia ad impostazione congnitivo-comportamentale, e trattamenti coadiuvanti quali pet therapy e arteterapia) e di interventi indiretti, con attività di consulenza e supporto ai genitori e alla scuola. L’analisi dei risultati ottenuti dai bambini al termine della sperimentazione ha preso in considerazione in particolare le aree della Comunicazione, della Motricità e dei Comportamenti Disadattivi.
La sperimentazione ha visto la costituzione di un Polo Diagnostico (la ASL3 Genovese) e di un Polo Riabilitativo (l’Istituto David Chiossone) per una presa in carico congiunta, precoce, individualizzata e specifica dei bambini autistici, attraverso un trattamento riabilitativo multidisciplinare, monitorato periodicamente con verifiche congiunte.
ASL3 Genovese è da tempo impegnata sul tema attraverso il Gruppo Sovrazonale Progetto Autismo e partecipa al Gruppo di lavoro regionale sull’autismo.
L’Istituto David Chiossone onlus per i ciechi e gli ipovedenti applica da sempre un modello riabilitativo globale, multidisciplinare e personalizzato per la presa in carico globale dei disabili e pluridisabili visivi, per molti aspetti dello sviluppo sociale ed emotivo assimilabili ai soggetti autistici, e per questo si è rivelato interlocutore autorevole nell’attuazione della sperimentazione.
A conclusione del progetto è emerso come un intervento intensivo e precoce, finalizzato allo sviluppo delle competenze comunicative nei bambini, dia risultati significativi anche nei soggetti più compromessi.
Nella casistica esaminata, emerge un miglioramento globale più rapido e significativo nei bambini che sanno parlare rispetto a quelli che non hanno ancora imparato: il 62,5 % dei bambini verbali migliora il proprio livello di sviluppo, mentre solo il 50% dei bambini non verbali passa da una totale assenza di linguaggio ad un codice semplice di comunicazione verbale.
INFO:
www.chiossone.it
www.asl3.liguria.it
IN DISABILI.COM:
KASPAR, IL ROBOT AMICO DEI BAMBINI AUTISTICI
ISTITUTO CHIOSSONE: 140 ANNI AL SERVIZIO DEI NON VEDENTI
Alessandra Babetto