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Il sottoscritto richiede chiarimenti sulla modalità di fruizione dei permessi legge 104. Dichiara di usufruire di 2 ore di permesso giornaliere per complessivi 9 giorni al mese per assistenza al proprio fratello disabile, con il quale è convivente. Il sottoscritto desidera sapere in particolare se la legge prevede che nell'ambito delle 2 ore di permesso non possa o possa allontanarsi temporaneamente, in un contesto di reperibilità più o meno immediata dall'assistere il proprio fratello. Desidera inoltre sapere, sempre nell'ambito di quanto appena citato, se l'eventuale breve allontanamento nelle vicinanze dal luogo ove trovasi mio fratello debba sempre essere motivato da attività rientranti nell'assistenza a quest'ultimo (per esempio comprare beni di prima necessità) oppure possa anche essere adoperato, ribadendo per un periodo frazionale del permesso, ad uso che non sia collegato in senso stretto all'assistenza. In ultimo, il sottoscritto dichiara che la patologia del proprio fratello (grave difetto motorio) è tale da non richiedere oggettivamente un'assistenza di tipo infermieristico dalla mia persona, ma una atta ad ausilio nello svolgere procedure corporali da parte di mio fratello p.e. alzarsi dal letto, e che di conseguenza non necessitano un' assistenza continuativa a stretto contatto per l'intero periodo di permesso.
Cordiali saluti

 

La risposta dell'avv. Colicchia


Egregio Signore il soggetto che assiste in permesso il disabile non deve allontanarsi, anche se le patologie non sono gravissime. Certamente bisogna analizzare bene contesto e fatto, che cosa debba intendersi allontanare, per quali motivo esiste tale allontanamento.


Avv. Roberto Colicchia

 

AVV. ROBERTO COLICCHIA
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