FERRARA - RAVENNA - BOLOGNA
23-26 aprile 2003
Floriana
Relazione di Viaggio
Dopo un lungo inverno freddo e umido avevo proprio voglia di uscire un po' dai confini della mia città!
L'idea mi è venuta zampettando qua e là in internet, anche se, veramente, la voglia di visitare queste città l'avevo da un bel po' di tempo, ma quando ho trovato il sito degli Ostelli italiani e ho visto che nella zona ce n'erano addirittura 4 accessibili (Bologna San Lazzaro, Ferrara, Argenta e Bagnavacallo), ho immediatamente telefonato alla mia amica Cristina e le ho chiesto se aveva voglia di farsi un giretto in Romagna... e così, detto fatto! Abbiamo organizzato!
L'Ostello che abbiamo scelto per la nostra gitarella è quello di Argenta Campotto, esattamente a metà strada tra Ferrara e Ravenna, sulla statale 16, immerso in un oasi naturalistica sul confine con il Parco del Delta del Po.
E' una casa ristrutturata da poco (forse una scuola), l'entrata è accessibile alle carrozzine da una rampa in cemento, che ti porta direttamente al piano dove troviamo la cucina (che puoi utilizzare anche tu per cucinarti qualche buon manicaretto), la sala da pranzo, e alcune camere.
L'ingresso dell'Ostello
Un ascensore porta al piano superiore dove ci sono le restanti camere.
La camera che ci è stata assegnata era al piano rialzato, un camerone da 8 posti, che io e Cristina abbiamo utilizzato "ad uso famiglia", da sole, con bagno privato e con qualche accorgimento per i disabili (lavandino, water rialzato, doccetta)... peccato che mancasse una seggiola nella doccia.
La camera
Il bagno
Il costo è stato di 12,50 per notte (compreso di asciugamani, lenzuola e prima colazione).
Noi sinceramente non avevamo molta voglia di cucinare alla sera, e così per cenare siamo andate a cercare un ristorantino, magari un po' ruspante, in paese (a circa 3-4km), e abbiamo trovato quello che cercavamo... cucina casalinga, vino nostrano e accoglienza molto gentile!
A proposito, ecco l'indirizzo Internet degli Ostelli AIG: www.ostellionline.org
Siamo partite da Como con un sole splendido, che per fortuna ci ha seguito nel corso di tutte le nostre vacanze!
Prima tappa Ferrara: dopo esserci fermate in un bar per una piadina e una coca... (era l'una e tutti i monumenti erano chiusi) ci accingiamo a fare una bel giro nella parte storica della città... veramente bella, molto ordinata e...
Ferrara - Centro
... ma guarda un po'... questo lo voglio proprio fotografare!
... Lungo il percorso turistico ci sono questi cartelli che indicano le entrate accessibili e le rampe di scale per i disabili!
Le troviamo in prossimità della cattedrale, vicino al municipio e al Castello Estense... Ferrara mi piace proprio!
Cartelli... accessibili!
Come monumento decidiamo di visitare il Castello Estense, accessibile solo in parte: costo del biglietto 7 (che pago solo io, l'accompagnatore entra gratis).
Il Castello Estense
La rampa d'accesso del Castello Estense
Questo qui a fianco è il terrazzo chiamato l'aranceto... potete solo immaginare il profumo che c'era su quel balcone!
Il Terrazzo Aranceto
Una puntatina alla Cattedrale non poteva mancare, l'accesso per le carrozzine è sul lato di Piazza Trento e Trieste.
La Cattedrale
Prendiamo, poi, il corso della Giovecca per dirigerci verso le Mura antiche, e ci imbattiamo in una classica fiera paesana con bancarelle di dolciumi ecc.ecc., in un classico bagno di folla!
Ritorniamo verso l'automobile, parcheggiata vicino alla Cattedrale, percorrendo un dedalo di viuzze medievali.
A Ferrara, come poi anche a Ravenna, il selciato delle strade nella parte storica della città è a ciotoli, ma per permettere alla biciclette (che qui la fanno da padrone) di viaggiare in tranquillità, ci sono dei percorsi lastricati abbastanza larghi da permettere anche ad una carrozzina di circolare benissimo!
Il giorno successivo eccoci a Ravenna, e... devo ammettere che è stata veramente una sorpresa, ne avevo sempre sentito parlare ma... vedere da vicino i suoi mosaici è una cosa... indescrivibile!
Mausoleo di Galla Placidia
Parcheggiamo dietro la Basilica di S. Vitale e Cristina si mette in fila per fare i biglietti (scopriamo che, con un unico biglietto, si può visitare: la Basilica di S.Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, la Basilica dello Spirito Santo, la Basilica di S. Apollinare Nuovo e - non accessibile - il Museo Arcivescovile; disabile e accompagnatore non pagano!).
Basilica di San Vitale - esterno
Partiamo dunque per il nostro giro della Città, visto che i monumenti sopra citati sono sparsi un po' qua e un po' là!
Come dicevo prima, i mosaici sono stupendi! Soprattutto quelli nel Mausoleo di Galla Placidia.
Mausoleo di Galla Placidia - Colombe
Vicino alla Chiesa dello Spirito Santo non perdetevi il Battistero degli Ariani... sprofondato per circa 3 metri lo si può raggiungere con un servoscala, azionato dal custode... omino non molto pratico ma molto volenteroso, che dopo varie prove... finalmente, mi fa scendere e... scopro qualcosa di stupendo!
Battistero degli Ariani
Facciamo poi un giro per cercare la tomba di Dante.
Tomba di Dante
E per ultima lasciamo la Basilica di S. Apollinare Nuovo, nel cui chiostro c'è un bel bagno accessibile - molto pulito, devo aggiungere - e dove è possibile mangiare nel Self-service del Complesso.
Basilica di Sant'Apollinare Nuovo - esterno e panoramica dell'interno
Nel pomeriggio andiamo verso Comacchio, percorrendo la Statale Adriatica che porta a Venezia, nel mezzo del Parco del Delta del Po.
Comacchio
Lì ci fermiamo esattamente 15 minuti, "decisamente" una Venezia in miniatura... "decisamente" poco accessibile, con molti canali e ponti e poche strade praticabili...
Comacchio - i Tre Ponti
Ci dirigiamo pertanto un po' più su, verso l'Abbazia di Pomposa, complesso molto suggestivo e accessibile, con qualche aiuto per fare qualche gradino qui o là.
Abbazia di Pomposa
L'ultimo giorno è dedicato a Bologna, lasciamo Campotto, mentre è in corso la tradizionale manifestazione del 25 aprile, raggiungiamo Crevalcore, a una trentina di km da Bologna, dove c'è in corso un'altra commemorazione, e dove dormiremo questa notte (albergo decisamente senza nessuna accessibilità, pertanto non lo cito nemmeno).
Lasciamo le borse e via di corsa verso Bologna.
Bologna - Piazza Maggiore
Parcheggiamo vicino alla Stazione FFSS, Cristina ha un impegno precedentemente programmato, e pertanto mi raggiungerà solo nel pomeriggio.
Per la prima volta faccio la turista sola soletta, mi metto alla prova e... scopro che Bologna è una città facile da girare e non ho nessuna difficoltà a trovare quello che voglio vedere!
Bologna - Piazza del Nettuno
Percorro Via Indipendenza e raggiungo il centro Storico.
Nella Piazza del Nettuno è appena finita l'ennesimo manifestazione del 25 Aprile, c'è molta gente, e allora mi dirigo verso le Torri... non gemelle, ma altrettanto belle, mi fermo a mangiare qualcosa in Piazza Maggiore (vengo salassata) e poi entro nell'Ente del Turismo, proprio sotto i portici del Palazzo del Podestà, dove acquisto la Guida "Cara Bologna": guida Turistica per disabili, in cui trovo indicati i vari monumenti accessibili...
Bologna - Palazzo del Podestà
Bologna - il Portico del Palazzo del Podestà
Tra questi il Museo Archeologico, con reperti etruschi ed egiziani (voi lo sapevate che nella zona di Bologna c'erano degli insediamenti etruschi? Io NO, ed è stato veramente interessante visitare il museo).
Nel pomeriggio mi ritrovo con Cristina e visitiamo la Chiesa di S. Francesco, insieme di tre chiese di epoche diverse e vari sepolcri decisamente particolare, ma se sei in carrozzina è un po' complicato visitare la parte più antica, perché ci sono tre gradini sconnessi per entrare e poi gradinetti qui e là.
Per finire, un giro nella zona dell'Università e poi si ritorna in albergo.
Bologna - Chiesa San Francesco
Il giorno dopo, una visita veloce a Vignola (Terra delle ciliegie e con un bel Castello fortificato, che troviamo chiuso al pubblico) e poi... di nuovo a casa, sognando già la prossima vacanza!
Vignola - il Castello fortificato