Oggi sono 17,5 milioni i non vedenti e ipovedenti cittadini UE e il 5% della popolazione dell’Unione europea soffre di sindromi dislessiche. A fronte di questi numeri che definire significativi suona eufemistico, si stima che solo il 5% dei libri pubblicati (sia di narrativa che di saggistica) sia oggi accessibile ai disabili visivi. I firmatari dell’accordo si sono infine impegnati a monitorarne l’attuazione e a valutarne i risultati da qui a un anno.
Fonte: Redattore Sociale