Buongiorno,
sono un insegnante di sostegno alle scuole medie da 17 anni, seguo dei casi abbastanza gravi dove occorre un dispendio di energia e una pazienza infinita, il 28 gennaio 2010 sono stata colpita da una trombosi con la conseguenza di perdita totale dell' occhio sinistro. Sono susseguiti tutta una serie di disagi con stato depressivo, e disagi economici per tutti una serie di esami a pagamento vista l'urgenza il medico curante ha preparato la richiesta di invalidità e disabilità , mi hanno riconosciuto il 36% di invalidità e bocciata la domanda per la 104, provo rabbia, ma proprio tanta, ho perso un occhio e nessuno me lo riconosce, ho dovuto riprendere il lavoro forzatamente e informatami per effettuare un ricorso , al patronato mi hanno detto che devo fare un ricorso in causa con un avvocato e richiedere la 104
Cosa posso fare? Sono una donna sola con due figlie
Grazie per l'attenzione
La risposta dell'avvocato
Buongiorno. Quanto riferitole dal patronato è corretto: la revisione dei provvedimenti definitivi sull’invalidità /disabilità e di quelli riferiti a tutte le garanzie connesse è affidata al Tribunale e va richiesta con apposito ricorso, mediante assistenza di un legale. Osservo che l’accertamento dell’handicap presuppone analisi di stampo medico-giuridico sul cui esito non è possibile dare anticipazioni in via astratta (secondo l’art. 3 l. n. 104/1992 €˜è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione‑¬ ‑¬â€˜ il che implica un esame approfondito del caso specifico). Si rivolga quindi, quanto prima, ad un avvocato di fiducia per l’esame dei presupposti effettivi di un’eventuale azione giudiziaria volta ad indagare la sussistenza dell’handicap ai sensi della l. n. 104/92. Faccia attenzione al rispetto del termine di prescrizione dell’impugnativa (6 mesi dalla data di comunicazione del provvedimento).
Avv. Antonella Poli ‑¬â€˜ LavoroSalute.it
