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Egr. Avvocato,
le scrivo in merito alla proprietà degli ausili, in particolare di una carrozzina elettronica "P." in mio possesso dal mese di maggio 2009 perché ho una disabilità grave, tetraplegia C4/C5.
La carrozzina costava 12.000 €, io ho pagato 3.000 €, 9.000 € li ha pagati l'Ausl di C. come previsto dal nomenclatore tariffario nazionale degli ausili.
Ho sempre pensato che la carrozzina fosse di mia proprietà, come del resto mi aveva detto l'azienda dove l'ho presa, poiché ho pagato 3.000 €. Ho anche fatto delle manutenzioni alla carrozzina spendendo 508,53 €.
Ho iniziato a informarmi presso l'Ausl per avere una nuova carrozzina elettronica perché a maggio c.a. sono trascorsi sei anni e quindi come prevede il nomenclatore ho diritto a sostituire la mia P. Questa volta dovrò pagare circa 6.000/7.000 € perché la carrozzina che penso di prendere "L. C. 3" costa 15.000/16.000 €.
Un responsabile degli ausili mi ha detto che devo restituire la carrozzina P. all'Ausl perché è di loro proprietà in base alla delibera della Regione n.1599 del 7/11/2011 che stabilisce alla pag. 25 che gli ausili sono di proprietà della persona disabile solo quando ha pagato più del 50% del suo costo.
Il nomenclatore tariffario e tanti altri progetti parlano di autonomia e indipendenza della persona disabile, che peraltro io ho realizzato nella mia vita con impegno e ingenti spese per ristrutturare la casa, per eliminare le barriere architettoniche, fare la domotica (controllo ambiente domestico), ritornare a guidare l'automobile, ecc.
A mio modesto avviso penso che sia ingiusto restituire la carrozzina per due motivi:

  1.  perché ho pagato 3.000 €;
  2.  perché se la carrozzina nuova ha bisogno di manutenzione e deve andare in riparazione io sono costretto a rimanere a letto, o seduto su una carrozzina manuale, perdendo tutta la mia autonomia e con la probabilità di avere delle lesioni cutanee, che peraltro, purtroppo, ho già avuto anche con i presidi giusti.

Concludendo vorrei un suo parere su:
a) è costituzionale la delibera della Regione? So per certo che altre regioni non hanno questa normativa;
b) posso fare qualcosa per non restituire la mia carrozzina P. per i motivi sopra citati?
In attesa di un riscontro, La ringrazio anticipatamente, e le porgo cordiali saluti.
F

La risposta dell'avv. Colicchia

Gentile F.,
la questione della proprietà degli ausili è oggetto di una disciplina non omogenea, avendo il nostro ordinamento, al riguardo delegato ampia potestà alle singole Regioni.
In base a quanto espressamente stabilito Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità 27/08/1999 n. 332  (Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe) i dispositivi realizzati su misura, quelli adattati e quelli di serie vengono ceduti in proprietà all'assistito.
Tuttavia, viene fatta salva la facoltà delle Regioni di disciplinare modalità di cessione in comodato dei dispositivi per i quali sia possibile il riutilizzo, allo scopo di conseguire economie di gestione, con la previsione, comunque dell'obbligo dell'azienda cedente di garantire la perfetta funzionalità e sicurezza del dispositivo e di fornire all'assistito le istruzioni previste dalla normativa vigente.
Viene, dunque, rimessa alle Regioni la facoltà di disciplinare la modalità di cessione in comodato dei dispositivi per i quali sia possibile il riutilizzo con l'obbligo di assicurarne la perfetta funzionalità e sicurezza di detti ausili. I fornitori, da parte loro, sono tenuti alla garanzia sui prodotti anche quando questi non sono effettivamente di proprietà dell'Azienda Sanitaria che ha saldato in toto o in parte la relativa fattura.
Ciò detto deve essere precisato, tuttavia, che considerando quanto fin qui detto deve ritenersi a tutti gli effetti valevole la delibera della Regione da lei menzionata (sulla costituzionalità della quale non posso esprimermi).
Non conoscendo, inoltre, la disciplina delle diverse regioni non posso essere più preciso, spero comunque di esserle stato di aiuto
Cordiali saluti
Avv. Roberto Colicchia

 

Studio Legale
AVV. ROBERTO COLICCHIA
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