Buongiorno Avv.to,
Sono un disabile al 100%, al momento del decesso di mio padre titolare di pensione INPS avevo il 78% di invalidità civile e lavoravo 3 ore al giorno (non superavo il reddito stabilito dalla legge). La mia domanda e' la seguente: il riconoscimento del 100% e' arrivato con decorrenza 2 mesi dopo il decesso di mio padre,mia madre percepisce la reversibilità, posso io mettermi a suo carico visto che non lavoro più (non posso) da 7 anni? Viviamo solo con la sua e la mia piccola pensione..ma un giorno chi provvederà per me? Grazie per la gentile risposta.
Saluti
A.
La risposta dell'avv. Colicchia
Buongiorno A.,
la pensione di reversibilità, nel caso di figlio inabile, spetta solo nel caso in cui sussistano determinati requisiti, precisamente se il disabile viene valutato inabile al lavoro dal medico dell’INPS; e se risulta a carico del genitore al momento del suo decesso e non ha un reddito personale superiore a quello indicato per l’erogazione della pensione di inabilità (o, se titolare di indennità di accompagnamento di un reddito pari a quello suddetto aumentato dell’importo dell’indennità stessa).
La pensione di reversibilità spetta, dunque, ai superstiti aventi diritto del lavoratore assicurato o pensionato deceduto.
Quando è ancora in vita il coniuge, la concessione della pensione può spettare, oltre che al coniuge, anche ai figli, purché, alla data della morte del genitore, siano minori, studenti o riconosciuti «inabili» (ossia con un'invalidità civile del 100%) e a suo carico.
Ciò detto ritengo che lei non possa ricevere la reversibilità di sua madre, dal momento che lei è stata riconosciuta inabile solo dopo il decesso di suo padre.
In ogni caso, le consiglio di rivolgersi all'Ente previdenziale di Suo padre per ulteriori dettagli e chiarimenti.
Spero di esserle stato di aiuto
Cordiali saluti
Avv. Roberto Colicchia
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